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Altri casi di doping che arrivano dalla Russia. La Federazione russa sollevamento pesi ha squalificato per doping 6 atleti, per un periodo che va dai 2 agli 8 anni. Lo ha reso noto la Rusada, l’agenzia anti-doping russa, tramite il suo sito web.
Gli atleti sospesi per otto anni sono Yegor Ivanov, argento all’Europeo junior del 2014, e Aminat Maskhadova, 5 volte campionessa nazionale. Nadezhda Ovchinnikova, oro europeo junior 2014, è stata sospesa per 2 anni, mentre Larisa Kobeyeva, Kseniya Kolomiyets e Anton Kotlayrov per 5 anni.
La Federazione russa di judo ha poi squalificato per quattro anni il campione nazionale 2015, Piotr Khachirov, per violazione delle regole anti-doping.
Infine, altri 5 atleti, questa volta del Kazakhstan, sono risultati positivi al riesame dei test antidoping relativi alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012. Lo ha dichiarato il Comitato Olimpico kazako, senza però specificare l’identità degli sportivi coinvolti.
Una buona notizia arriva invece dal Comitato Olimpico russo: 2 dei suoi atleti risultati positivi al primo riesame sono risultati invece negativi alle controanalisi: il marciatore Denis Nizhegorodov e il vogatore Alexander Kornilov.