Questa sera, allo Stade Olympique de la Pontaise di Losanna, è andata in scena l’undicesima tappa di Diamond League 2022. Nella gara più attesa del meeting, quella del salto in alto maschile, Gianmarco Tamberi si è classificato quinto. L’azzurro ha superato senza problemi le misure di 2.15 e 2.20, ma si è fermato a quella di 2.24 metri. La gara è stata vinta dall’ucraino Protsenko, senza errori fino a 2.27, davanti al qatariota Barshim e allo statunitense Harrison, fuori a 2.27 come l’ucraino ma con errori nelle misure precedenti. Queste le parole dell’azzurro al termine della gara: “Quando si raggiunge un obiettivo importante come quello del titolo europeo, tornare è sempre complicato. Quell’oro mi da’ tanta sicurezza per l’anno che verrà dopo una stagione così dura. Mi dispiace non essere riuscito a regalare grandi misure ma quando ho visto che ero sicuro di entrare nella finale della Diamond League, ho avuto difficoltà a rimanere bene in gara”.
I primi verdetti di giornata però sono stati quelli della gara degli 800 metri uomini, con la vittoria del britannico Mills, davanti agli svizzeri Elmer e Oester. Successivamente è stato il turno della gara dei 200 metri donne, con il primo posto della svizzera Ponintet, al traguardo in 23.30, davanti alle connazionali Niederberger e Atcho. Nel salto triplo maschile invece dominio cubano, con la vittoria di Diaz Hernandez, al secondo posto Martinez e alle sue spalle Diaz Fortun. Poco dopo sono andati in scena le gare dei 400 metri ostacoli uomini e donne. Tra i maschi ha vinto lo statunitense Rosser, davanti ai francesi Happio e Vaillant, mentre al femminile successo per l’olandese Bol con le giamaicane Russel e Knight a completare il podio. Negli 800 metri donne primo posto per la francese Lamote, davanti alla statunitense Wilson e alla britannica Reekie. Vittoria giamaicana invece nei 110 metri ostacoli maschili, con Broadbell primo e gli statunitensi Cunningham e Holloway alle sue spalle.
Nella prima gara che ha visto impegnata un’atleta italiana, quella del salto con l’asta femminile, Roberta Bruni si è classificata quarta. L’azzurra si è fermata alla misura di 4.70 metri, davanti a lei la slovena Sutej, l’australiana Kennedy e terza la finlandese Murto. Mentre nel giavellotto maschile vittoria per l’indiano Chopra, con la misura di 89.08 metri, secondo posto per il ceco Vadlejch e terza posizione per l’americano Thompson. Nei 1500 metri uomini grande successo del norvegese Ingebrigtsen, davanti al keniano Kipsang e all’australiano McSweyn. Successo poi per Francine Niyonsaba nei 3000 metri femminili, con l’americana Monson seconda e la keniana Chebet al terzo posto. Sempre al femminile vittoria nei 100 metri per la statunitense Hobbs, davanti alla giamaicana Jackson e all’irlandese Ta Lou.
Nell’ultima gara con un azzurro protagonista, i 3000 siepi uomini, vittoria del marocchino El Bakkali, davanti all’etiope Amare e al keniano Bett. L’italiana Osama Zoghlami è giunto decimo al traguardo, in 8:25:63. Nei 100 metri ostacoli donne invece successo per l’atleta di Puerto Rico Camacho-Quinn, seconda la nigeriana Amusan e terza la statunitense Jones.
Nelle ultime gare di giornata settimo posto per l’azzurro Nick Ponzio nel lancio del peso, con la misura di 20.94. Vittoria per l’americano Kovacs, davanti al connazionale Crouser e al neozelandese Gill. Nei 400 metri donne successo per la dominicana Paulino, secondo posto per l’atleta delle Barbados Williams e terza piazza per la dominicana Cofil. Nei 200 metri maschili invece doppietta statunitense con Lyles e Norman, terza posizione per l’atleta di Trinidad del Tobago Richards. Ha chiuso il meeting la 4×100 femminile, con il primo posto della Svizzera, davanti a Olanda e Spagna.