Il tecnico Roberto De Zerbi, ospite d’onore al Premio Nicola Ceravolo a Catanzaro, rilascia alcune dichiarazioni, partendo proprio dalla squadra che in Serie B ha agguantato la quinta piazza: “Dispiace per il mio figlioccio Pietro Iemmello perché perde un allenatore molto bravo, Vivarini, che meritava di avere già successo in passato in campionati più importanti. Uno dei migliori tecnici che si meriterebbe la serie A. E’ importante che la società del Catanzaro continui con lo stesso entusiasmo e la stessa passione, perché i giocatori e gli allenatori possono cambiare, quelli che restano sono la proprietà e i tifosi“. Non mancano le domande sul suo futuro, a cui risponde: “Mi piace allenare, vediamo cosa succederà. Penso che sia importante non dove, ma come stare in un posto, ho sempre scelto con lucidità e senza ansia di dover allenare a tutti i costi“. Infine una battuta sugli Europei di Germania, ormai alle porte: “Non voglio fare nessun pronostico, tifiamo tutti per Spalletti e i giocatori, sarà difficile ma in queste competizioni la nazionale si esalta”.