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“Siamo in corsa, c’è grande entusiasmo intorno alla figura carismatica di Mourinho e anche la Fiorentina ha l’occasione di coronare un bellissimo anno che l’ha vista protagonista anche in Coppa Italia. L’Inter, invece, è stata capace di concentrare le proprie forze sulle coppe più che sul campionato, Inzaghi ha dimostrato di giocarsi un match forse da sfavorita ma di partecipare alla partita dell’anno a Istanbul”. Così Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, nel suo intervento a “La politica del pallone” su Rai Gr Parlamento, parla delle italiane impegnate in Europa. “Potremmo portare a casa due coppe su tre. L’importante è arrivare a giocarsi le finali, significa essere a quel livello. Le finali si possono anche perdere, ma l’obiettivo per dimostrare di essere tornati era quello di saturare il numero delle semifinaliste. Per noi è importante vincere, ma ancora di più era dimostrare che il calcio italiano, anche se con meno soldi rispetto a quello inglese, non è privo di idee e competenze. Averlo fatto con le difficoltà dalle quali arrivavamo è un fatto eccezionale del quale essere orgogliosi”.
E ancora: “A parte la Premier siamo all’altezza degli altri, se non davanti. Il calcio francese e quello tedesco sono alle spalle, quello spagnolo si è potuto fregiare di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, che hanno vinto tutti i Palloni d’Oro degli ultimi 13 anni, ma soprattutto con due squadre che hanno fatto la differenza come Barcellona e Real Madrid. Quel vantaggio, acquisito negli anni, ha aiutato la Liga. La rincorsa è partita e siamo sicuri di riuscire a raggiungerli”.
Per chiudere: “L’obiettivo era quello di riportare il calcio italiano sulla vetta del mondo, un lavoro importante svolto da tutto il settore e partito almeno 4 anni fa. L’Italia ha dimostrato di saper fare calcio con i risultati che ora iniziano a farsi vedere”.
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