Si apre con una sconfitta la giornata decisiva dell’Italia ai Mondiali femminili di curling, dove ci si gioca l’accesso alla fase successiva. Le azzurre in mattinata sono state sconfitte 6-5 dalla forte squadra norvegese e ora hanno un record di 6 vittorie e 5 sconfitte prima dell’incontro pomeridiano contro le padroni di casa svedesi, attulmente al secondo posto della classifica. Un po’ di rammarico per il quartetto azzurro, che era riuscito in extremis a rimontare una situazione quasi disperata, prima di arrendersi all’extra end. Le azzurre scivolano in quinta posizione e ora sono costrette a vincere questo pomeriggio contro la Svezia.
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LA PARTITA – Sfida sempre in salita per le azzurre, costrette a rincorrere sin dai primi tiri. Dopo un end iniziale nullo, le norvegesi sono salite sul 2-0. Bisogna attendere il quarto end per vedere il primo punto tricolore, ma il quartetto scandinavo allunga nuovamente sul 3-1 al termine del sesto end. Qui sale in cattedra Stefania Constantini, che prima riesce ad accorciare nuovamente le distanze e nell’ottavo end riesce a rubare la mano alle avversarie, riportando in parità la contesa. Purtroppo, anche la Norvegia ha una grande giocatrice in Marianne Roervik, protagonista di un nono end perfetto che consegna due punti al suo team.
Il botta e risposta però va avanti, perché un Constantini porta altri due punti a casa con l’ultimo tiro a disposizione dell’incontro e rinvia tutto all’extra end. Tensione percepibile qui, con l’Italia che piazza guardie e la Norvegia che boccia tutto. Alla fine il colpo del ko lo mette a segno Roervik, che piazza una stone a punto alla quale Constantini non riesce questa volta a rispondere con l’ultimo tiro che resta corto. Vince la Norvegia 6-5.