Il Real Madrid vince il derby con l’Atletico Madrid e vola nelle semifinali della Copa del Rey. Al Santiago Bernabeu i ragazzi di Carlo Ancelotti vanno subito sotto grazie ad un bel gol di Morata, ma l’Atletico si fa beffare a dieci minuti dalla fine con una grande azione solitaria di Rodrygo. Ai supplementari decide il solito Karim Benzema che porta i blancos in semifinale. All’ultimo respiro, al 121′, Vinicius firma il 3-1 finale in contropiede.
La partita comincia alla grande per l’Atletico Madrid che sblocca il risultato al diciannovesimo minuto con una grande azione corale: Molina la mette al centro di prima intenzione e Alvaro Morata apre il piattone vincente, batte Courtois e fa impazzire di gioia i tifosi dei colchoneros. Il Real Madrid non sembra riuscire a impensierire l’organizzazione difensiva di Simeone, nella ripresa Benzema ha un’occasione ma Oblak dice no. Ci pensa Rodrygo, al settantanovesimo minuto, a pareggiare i conti: un’azione personale fantastica del giocatore brasiliano che scarta quattro avversari come birilli e poi deposita la palla in rete. Si va ai tempi supplementari. L’episodio chiave arriva tra il 97′ e il 99′ quando Savic prende due gialli e viene espulso per doppia ammonizione. Prima della fine del primo tempo supplementare ci pensa Karim Benzema, l’attaccante francese approfitta di una serie di lisci dentro l’area di rigore, apre il piattone e proietta il Real Madrid in semifinale. L’Atletico Madrid si sbilancia e, all’ultimo pallone della partita, Vinicius chiude i giochi in contropiede firmando il definitivo 3-1.
Continua invece il periodo negativo del Valencia di Gattuso. Nel quarto di finale contro l’Athletic Bilbao, i baschi si sono imposti per 3-1 in trasferta grazie allee reti di Muniain per gli ospiti al 35′, pari dei padroni di casa grazie ad un’autorete al 43′, nuovo vantaggio per Bilbao con Williams (45′) e tris nella ripresa con Vesga (74) su rigore.