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Un gesto nobile in memoria di Ciro Esposito. Nella Sala Giunta del Coni è stata consegnata la terza borsa di studio (cinquemila euro, ndr) in onore di Ciro, ucciso il tre maggio 2014 prima della finale di Coppa Italia tra Napoli-Fiorentina. Il premio è andato a Giacomo Ronconi, rugbista classe 2003 che milita nell’Asd Fano, che durante una partita dell’under 14 ha saltato gli avversari e si è involato per andare a fare meta salvo fermarsi per consegnare la palla ovale al suo compagno di squadra Gianluca Tortora cedendogli la sfera e, con un atto di grande generosità, facendogli fare meta. Un gesto che ha lasciato tutti increduli. “E’ stato un gesto naturale e spontaneo. Mi fa uno strano effetto perché non è una cosa che capita tutti i giorni, questa borsa di studio non me l’aspettavo”, ha commentato Giacomo durante la premiazione.
Commissione del premio affidata anche al presidente del Coni Giovanni Malagò: “La logica di questa borsa di studio è che ai secoli, all’infinito, deve esserci qualcuno che si deve prendere la responsabilità di portare avanti il ricordo di chi ha fatto qualcosa di bello, di speciale, di etico e di unico nel mondo dello sport. Sono orgoglioso di questa idea, Giacomo insieme a tutta la sua squadra verrà invitato a vedere una partita del Sei Nazioni di rugby”. Presente la famiglia di Ciro: il papà Giovanni Esposito, il fratello Pasquale e la mamma Antonella Leardi: “Sono stata felicissima di aver scelto Giacomo perché è un ragazzo forte, generoso e determinato che ha fatto un bellissimo gesto e abbiamo rivisto il nostro Ciro alla tua età con quel sorriso pulito, limpido. Un premio che possa ricordare il ragazzo che il 3 maggio 2014 è stato ucciso qui vicino lo stadio, da una storia così brutta ne stiamo traendo cose così belle come questo premio. Un giorno ci ricorderemo ancora di questa vicenda brutta, ma voluta da Dio”.