Il Comitato Olimpico Internazionale dovrebbe avviare il processo per reintegrare la Russia nell’organizzazione non appena Mosca obbedirà alle regole della stessa. Lo ha affermato il vicepresidente Juan Antonio Samaranch Junior che, a margine di una conferenza a Budapest, ha aggiunto: “Ancora oggi (il Comitato olimpico russo) è in chiara e flagrante violazione della Carta Olimpica assumendo le responsabilità di un altro Comitato Olimpico nazionale in alcuni territori”. Samaranch Junior è il figlio del dirigente che ha guidato il Cio dal 1980 al 2001, facendone una vera potenza commerciale, ed è anche uno dei sette in corsa per succedere all’attuale presidente del comitato, Thomas Bach.