Ciclismo

Ciclismo, Tirreno-Adriatico: tappa e maglia per Zdenek Stybar

Zdenek Stybar - Foto Kid for today CC BY-SA 3.0

Sul traguardo di Pomarance vittoria di prestigio per il ceco Zdenek Stybar. Il corridore della Etixx-QuickStep, beffato da Fabian Cancellara sabato alle Strade Bianche, vince la seconda tappa della 51esima edizione della Tirreno-Adriatico davanti a Peter Sagan (Tinkoff) ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), conquistando anche la maglia di leader della corsa, oggi sulle spalle di Daniel Oss. Il migliore degli italiani è un ottimo Vincenzo Nibali, sesto all’arrivo dopo aver provato nel finale un allungo per contendere il successo di tappa a Zdenek Stybar.

Piuttosto atipica la seconda frazione della Tirreno-Adriatico (207 chilometri da Camaiore a Pomarance), con una prima parte completamente pianeggiante e una seconda molto mossa. Duemila metri di dislivello negli ultimi 50 chilometri e due Gran Premi della Montagna, Pian di Forno e Passo del Cerreto. Quest’ultima la salita più temuta, ribattezzata da Paolo Bettini, che ha partecipato al disegno del percorso, il “Cerretemberg” per via di un durissimo strappo negli ultimi 350 metri al 17% sulla falsariga dei muri delle classiche fiamminghe. Lo scollinamento, previsto ai meno 3 chilometri dal traguardo, precede un finale tortuoso, con curve e controcurve e un arrivo in leggera pendenza. Una tappa per specialisti delle corse di un giorno come Peter Sagan e Greg Van Avermaet. E proprio in appoggio al corridore belga, la Bmc si prodiga, in collaborazione con il team Sky, per ricompattare il gruppo all’inizio del Cerreto, annullando la fuga di sei corridori.

Negli ultimi due chilometri di salita inizia la bagarre: ci provano Giovanni Visconti (Movistar), Mirko Selvaggi (Androni-Sidermec) e Diego Ulissi (Lampre), ma lo scatto più convincente lo piazza Zdenek Stybar. Il ceco della Etixx-QuickStep scollina in testa e resiste nel finale al ritorno del gruppo, mettendo in mostra un’eccellente tecnica nella guida della bicicletta, lui che si è laureato per ben due volte campione del mondo di ciclocross. In evidenza Vincenzo Nibali, che si è sganciato a circa 500 metri dall’arrivo per inseguire in prima persona Zdenek Stybar. Il siciliano è stato poi ripreso dal gruppo dei migliori in prossimità del traguardo, ma ha fornito altri segnali positivi sul suo stato di forma: lo Squalo c’è e punta a quella che sarebbe la sua terza Tirreno-Adriatico in carriera. In classifica generale Zdenek Stybar ha ora 9 secondi di vantaggio su quattro corridori della fortissima Bmc: Greg Van Avermaet, Tejay Van Garderen, Damiano Caruso e Daniel Oss. Sesto a undici secondi Gianluca Brambilla. Domani in programma la terza frazione, Castelnuovo val di Cecina-Montalto di Castro di 176 chilometri.

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