La prima giornata del Campionato del Mondo di ciclismo su pista a Londra è stata caratterizzata dalla splendida prova del quartetto azzurro che per la prima volta è riuscito ad andare sotto il muro dei 4 minuti, siglando così con il tempo di 3′ 57” 800 il nuovo record italiano. Il lavoro svolto dal tecnico Villa si è notato e il quartetto formato da Viviani, Bertazzo, Lamon e Consonni ha chiuso la qualificazione al quarto posto. Ora gli azzurri incontreranno l’Inghilterra di Sir Bradley Wiggins per continuare a sognare.
Spettacolari i 60 giri dello scratch dove eravamo rappresentati da Elia Viviani ma la prova del veronese è stata sottotono e l’atleta del Team Sky, stanco forse per aver preso parte anche all’inseguimento a squadre, ha concluso solamente 12°. La gara è stata vinta dallo spagnolo Mora Vedri che è andato a conquistarsi il titolo iridato con una splendida azione individuale a 6 giri dalla fine. Argento per il messicano Prado, bronzo per lo svizzero Imhof.
Inseguimento individuale femminile vinto dall’australiana Rebecca Wiasak, che ha dominato la prova con ben 3” di vantaggio su Polonia e Canada. La triestina Bertelloni, classe ’93, ha concluso all’ottavo posto la sua qualificazione. La velocità a squadre femminile è stata vinta dalla Russia, grazie all’errore durante il cambio delle cinesi Zhong e Gong , campionesse mondiali in carica. Sul gradino più basso del podio la coppia tedesca Vogel – Welte. La prova maschile è stata invece dominata dal terzetto neozelandese composto da Mitchell, Dawkins e Webster che con il tempo di 43”257 si sono messi alle spalle Olanda e Germania.