L’edizione 2018 della Parigi-Nizza fa entrare sempre più nel vivo la stagione del grande ciclismo internazionale. Saranno otto le tappe della “Corsa verso il sole”, giunta alla sua 76esima edizione e pronta a regalare spettacolo sulle strade francesi. Ormai mancano pochi giorni al via della prima frazione e il pronostico sembra davvero molto aperto, in quanto non sembra esserci il grande nome pronto a calamitare l’attenzione e controllare l’andamento della corsa. Andiamo quindi a scorgere quelli che potrebbero essere i nomi forti per la vittoria finale (e non solo) della Parigi-Nizza 2018.
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Lo scorso anno ad imporsi fu Sergio Henao, capace di conquistare la maglia di leader alla penultima tappa e resistere per appena 2″ al ritorno di Alberto Contador e per 30″ all’irlandese Daniel Martin. Il colombiano del Team Sky sarà presente anche quest’anno e sarà uno dei nomi forti in seno alla corazzata britannica, priva di Chris Froome per l’occasione. A ricoprire però il ruolo di capitano vero e proprio potrebbe essere Wout Poels, che senza il “keniano bianco” potrebbe fare in Francia le prove generali per poi ricoprire il ruolo di leader in un grande giro nel futuro prossimo. Tra i principali rivali del Team Sky da non sottovalutare gli uomini Astana, con la coppia formata da Jakob Fuglsang e Luis Leon Sanchez: lo spagnolo soprattutto potrebbe anche difendersi piuttosto bene nella cronometro, una delle tappe-chiave della corsa.
Per la Francia riflettori puntati su Julien Alaphilippe, capace di grandi piazzamenti nelle classiche ma alla ricerca ancora di quella prima vittoria davvero rilevante della carriera. Il transalpino della Quick-Step Floors lo scorso anno chiuse al quinto posto la classifica finale, portando a casa le speciali classifiche a punti e per i giovani. Chi invece ha cambiato maglia è Daniel Martin, passato alla UAE Emirates e possibile candidato al podio già conquistato dodici mesi fa. L’irlandese avrà dalla sua anche un compagno come Rui Costa, ex campione del mondo e anch’egli possibile big di questa edizione della Parigi-Nizza. Essendo comunque ad inizio stagione, è difficile leggere le condizioni di forma di ogni corridore che ovviamente variano anche in base alla programmazione stagionale. Non sono quindi da escludere il russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e lo spagnolo Jon Izagirre (Bahrain-Merida), rispettivamente sesto e settimo lo scorso anno. Ma anche Tim Wellens (Lotto-Soudal) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), oltre a Simon Yates ed Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), potrebbero inserirsi nelle parti alte della classifica.
GLI ITALIANI, CARTE DA VOLATA – L’Italia difficilmente sarà protagonista alla Parigi-Nizza 2018, almeno per la classifica generale. Molti azzurri del resto preferiscono “giocare in casa” con la Tirreno-Adriatico che scatta settimana prossima. Tuttavia alcune tappe potrebbero sorridere ai nostri, soprattutto con le volate: Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) ed Elia Viviani (Quick-Step Floors) sono infatti attesi in alcune volate, dove dovranno vedersela con sprinter del calibro di Andre Greipel (Lotto-Soudal), Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo) ed Arnaud Dèmare (FDJ), che lo scorso anno vinse la prima tappa e indossò quindi la maglia di leader.