Mancano ormai pochissime ore all’inizio della Parigi-Nizza 2018, corsa che apre ufficialmente la stagione delle principali corse a tappe. Saranno otto le frazioni che vedranno al via alcuni dei principali corridori del World Tour: non mancheranno le occasioni per i velocisti puri, ma la classifica generale finale sarà ovviamente appannaggio degli scalatori, in particolar modo di quelli capaci di difendersi anche a cronometro. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio il percorso delle otto tappe della Parigi-Nizza 2018.
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La frazione inaugurale porterà i corridori da Chatou e Meudon, dopo 134,5 km. Subito qualche interessante insidia posta nel finale, dal momento che l’arrivo sarà posto sulla Cote de Meudon, GPM di terza categoria lungo 1900 metri e con una pendenza media del 5,9%. Difficile che gli sprinter puri possano giocarsi la vittoria, qualche scattista potrebbe far sua la prima maglia di leader. In ogni caso i velocisti potranno rifarsi nella seconda tappa, con l’arrivo di Vierzon che arriva dopo 187,5 km completamente pianeggianti e quindi molto adatti a una volata di gruppo. Le ruote veloci potrebbero primeggiare anche nella terza frazione, la Bourges – Chatel Guyon di 210 km (la più lunga di questa edizione), dove il percorso sarà leggermente mosso ma con gli ultimi 25 km di prevalente discesa che potrebbero permettere a varie squadre di organizzare lo sprint finale.
La quarta tappa sarà con ogni probabilità la prima chiave di volta della Parigi-Nizza 2018, dal momento che andrà in scena la cronometro individuale di 18.5 km da La Fouillouse a Saint Etienne. Una prova contro il tempo prevalentemente pianeggiante, che quindi avvantaggerà gli specialisti della disciplina: gli scalatori dovranno difendersi per limitare i danni. Il giorno dopo ecco la quinta tappa, con l’arrivo di Sisteron che porta con sè le prime montagne più impegnative, che però sono abbastanza lontane dal traguardo. Sulla carta potrebbe essere una giornata per le fughe e gli attaccanti, ma occhio alle sorprese. Discorso analogo per la sesta frazione, la Sisteron-Vence di 198 km, dove cinque brevi GPM negli ultimi 100 km renderanno la tappa molto nervosa. I big della generale potrebbero iniziare a muoversi su queste strade.
La resa dei conti però arriverà con la settima e penultima tappa, il tappone della Parigi-Nizza con arrivo in salita ai 1500 metri di altitudine di Valdeblore La Colmiane. L’ascesa finale, misurerà 16,2 km con una pendenza media del 6,2%: una tipica salita francese, non troppo dura ma comunque abbastanza lunga e costante da permettere a chi sarà in forma di infliggere distacchi anche importanti in ottica classifica generale. Il gran finale sarà come di consueto rappresentato dalla breve e insidiosa tappa con partenza e arrivo a Nizza: quest’anno 110 km con sei GPM (l’ultimo dei quali a 9 km dall’arrivo) decideranno una volta per tutte la “Corsa verso il sole”.