Il ciclista italiano, Vincenzo Nibali, ha parlato a La Gazzetta dello Sport prima della partenza del Tricolore che potrebbe vederlo protagonista. Ecco le sue parole: “Il Tricolore va onorato sempre e non capisco chi lo snobba. Comprendo poco chi non c’è. Certo, con il Covid bisogna stare attenti, ma il fatto che siamo a pochi giorni dal Tour… beh, per me prima del Tour il campionato italiano è sempre stato un passaggio fisso. E mi presentavo agguerrito, per vincere. Qualche anno fa, inoltre, si diceva che se non facevi il Tricolore non andavi poi in azzurro. Ma forse era una raccomandazione più che una norma. Ripensamento sul ritiro? Non è più un mistero che avevo parlato al Giro d’Italia con Ivan Basso, già a margine della tappa di Napoli. Lui mi immaginava con la maglia della Eolo-Kometa per i primi mesi del 2023, magari fino alla Milano-Sanremo o al Giro di Sicilia. Gli avevo risposto di no, a caldo. Quello di Basso è un progetto importante, interessante: se ci fosse una proposta concreta, si potrebbe analizzare, valutare. Credo che sarebbe giusto farlo”.
Ciclismo, Nibali: “Il Tricolore va onorato sempre, non capisco chi lo snobba”
Vincenzo Nibali - Foto LiveMedia/Claudio Benedetto