Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani
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Nelle scorse ore l’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) ha annunciato che sarà la città scozzese di Glasgow la sede dei Mondiali 2023. Una rassegna iridata storica, visto che per la prima volta in assoluto un’unica manifestazione iridata ospiterà tutte le gare di tutte le specialità del ciclismo: spazio quindi ai Mondiali su strada, su pista, MTB cross country, MTB Downhill, MTB Marathon, MTB Eliminator, Trials, BMX, BMX Freestyle Park, Indoor, Gran Fondo, paraciclismo su strada, paraciclismo su pista. Per ogni disciplina saranno ovviamente in programma tutte le prove, sia maschili che femminili.
Una candidatura, quella scozzese, vincente anche dal lato delle strutture: infatti verranno riutilizzate alcune delle venues dei Giochi del Commonwealth 2014, come il velodromo “Sir Chris Hoy” per le gare su pista e il Glasgow BMX Centre che sarà teatro delle prove di BMX. La maggiore novità è però senza dubbio la collocazione temporale: i Mondiali 2023 andranno infatti di scena ad agosto, nell’arco di due settimane. Una novità che soprattutto per le gare su strada porterà ad uno stravolgimento del calendario di alcune delle maggiori corse a tappe e di un giorno.