Peter Sagan non crede ai propri occhi. È una strepitosa doppietta mondiale quella confezionata dal fuoriclasse slovacco sul traguardo di Doha. “Non ci credo, sono ancora sotto choc – afferma l’iridato – Sono stato fortunato, perché mi sono accodato per ultimo al gruppo di testa durante quel ventaglio. E nel finale devo ringraziare Nizzolo che non mi ha stretto contro le transenne. Avremmo potuto cadere ma è andata bene“.
Giacomo Nizzolo non ha (quasi) nessun rimpianto: “I valori in campo erano questi, abbiamo fatto il massimo. Forse, sono partito un po’ troppo presto ma siamo soddisfatti“. La pensa allo stesso modo il commissario tecnico Davide Cassani: “Abbiamo ampi margini di crescita: Viviani e Nizzolo sono ancora giovani e in futuro sono convinto che i piazzamenti di adesso si trasformeranno in qualcosa di più”.