Sul circuito di Losail, dove di solito sfrecciano i bolidi della MotoGp, il corridore della Dimension Data Edvald Boasson Hagen fa il miglior tempo e conquista la terza tappa del Tour of Qatar 2016, una cronometro individuale di 11,4 chilometri. Il suo compagno di squadra Mark Cavendish, settimo a 44 secondi, è costretto a cedergli la maglia gialla di leader della corsa. Il dominio del forte norvegese, che non vinceva una prova contro il tempo dal 2009, è stato impressionante, tanto da infliggere distacchi significativi nonostante la breve distanza. Secondo, a 25 secondi, è arrivato l’olandese Jos Van Emden. Ottima prova anche per il nostro Manuel Quinziato, terzo a 29 secondi dal leader.
In questo Tour of Qatar ci sono tre certezze. Innanzitutto la Dimension Data, che dopo il successo nella tappa d’esordio di Mark Cavendish si ripete a Losail con il norvegese Edval Boasson Hagen. E proprio la Norvegia è il secondo fattore, visto che la frazione del 9 febbraio è andata a un altro corridore norvegese, Alexander Kristoff (Katusha). Terza costante il piazzamento degli italiani, sempre lì davanti a battagliare, ma ancora senza la gioia di una vittoria: nelle prime tre tappe gli azzurri hanno collezionato un secondo posto con Sacha Modolo (Lampre-Merida) e due terzi posti, rispettivamente con Andrea Guardini (Astana) e Manuel Quinziato (Bmc), sul gradino più basso del podio nella crono individuale odierna.
Domani, 11 febbraio, è in programma la quarta e penultima tappa, 189 chilometri con arrivo a Madinat Al Shamal. Mark Cavendish è a caccia del secondo titolo in Qatar dopo quello del 2013, ma non sarà facile scalzare Edvald Boasson Hagen nelle ultime due frazioni. In classifica generale Il sette volte campione nazionale norvegese ha ora 26 secondi di vantaggio sul compagno di squadra e 32 su Manuel Quinziato.
