Un altro lutto nel mondo del ciclismo in questo balordo 2016, un’altra giovane vita spezzata. È morto a 21 anni l’olandese Gijs Verdick, stroncato da un arresto cardiaco nella notte del 3 maggio, dopo la terza tappa della Carpathian Couriers Race, corsa polacca per under 23. La notizia è arrivata direttamente dalla sua squadra, la Cycling Team Jo Piels.
Verdick ha combattuto in coma per una settimana, prima di spegnersi nella giornata di ieri. Un meccanico del team Wiggins, Mick Bell, aveva cercato di rianimarlo prima del trasferimento in ospedale, dove però il giovane atleta aveva subito un secondo arresto cardiaco, che gli aveva procurato danni cerebrali. “Siamo molto scossi da questa perdita e tristi per tutta la squadra. Quello che è successo è irreale“, si legge nella nota della Cycling Team Jo Piels. La famiglia del giovane olandese ha disposto la donazione degli organi.
Soltanto un mese e mezzo fa un infarto in corsa, durante il Criterium International in Francia, era costato la vita al giovane belga Daan Myngheer.
