L’addio al ciclismo di Fabian Cancellara è arrivato nel modo migliore, con l’oro olimpico nella prova cronometrata di Rio 2016. Nella serata di sabato 12 novembre “Spartacus” ha celebrato la fine di una carriera straordinaria nel velodromo di Gand, in Belgio, davanti a oltre 6 mila persone accorse per salutare “La Locomotiva di Berna”, l’altro soprannome che l’ha accompagnato in questi anni di successi.
“Perché ho scelto il Belgio? In questa terra ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia carriera, positivi ma anche negativi – puntualizza l’elvetico – L’oro olimpico in Brasile è stata una grande sorpresa, anche perché sono partito colmo di incertezze. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni“.
Fabian Cancellara lascia con un palmarès da capogiro: due ori olimpici a cronometro (2008 e 2016), quattro campionati del mondo a cronometro (2006, 2007, 2009 e 2010), una Milano-Sanremo (2008), tre Giri delle Fiandre (2010, 2013 e 2014), tre Parigi-Roubaix (2006, 2010, 2013), otto tappe al Tour de France e tre alla Vuelta a Espana. Gli è mancato solo l’acuto al Giro d’Italia, lui che ha origini italiane (alcuni suoi parenti risiedono in Basilicata).