C’è Jiri Lehecka tra Jannik Sinner e la diciannovesima vittoria di fila, la sedicesima in stagione. Un traguardo che vorrebbe anche dire seconda semifinale consecutiva a Indian Wells, dove lo scorso anno si arrese a Carlos Alcaraz. Dal momento del sorteggio del tabellone quello è l’incrocio che un po’ tutti stanno aspettando e che non abbiamo ancora visto in questo 2024.
Da un lato il classe ’03 spagnolo dovrà provare a prendersi la rivincita della sconfitta agli Australian Open contro Sascha Zverev per raggiungere l’obiettivo, dall’altro per Jannik ci sarà l’atuale n°32 del ranking mondiale, ma già certo di rientrare tra i primi 30 della classifica, lui che è stato già n°23 nel miglior momento della sua giovane carriera. Classe ’01, figlio di due genitori sportivi, Lehecka è l’ennesimo prodotto di una scuola tennistica ceca che riesce a trovare campioni generazione dopo generazione all’interno di una popolazione di certo tutt’altro che enorme, che supera di poco i 10 milioni totali di individui. A livello maschile da un po’ di anni è caccia al nuovo Tomas Berdych, e mentre Jakub Mensik nelle scorse settimane si è preso il palcoscenico, nel mezzo si piazza proprio Lehecka.
Non un fenomeno generazionale, d’altronde gli stessi risultati fin qui ottenuti in carriera parlano di un ragazzo – coetaneo di Jannik Sinner – che pur essendo entrato precocemente nel grande tennis, non è ancora riuscito a fare quello step successivo per entrare nell’elité in modo costante. L’exploit dei quarti di finale raggiunti lo scorso anno agli Australian Open avevano fatto immaginare un 2023 di altro spessore rispetto a quello che poi si è effettivamente visto, ma in questi primi mesi di 2024 la strada imboccata sembra essere quella giusta. A gennaio il primo titolo ATP in quel di Adelaide, poi il best ranking tra i primi 25 al mondo la settimana successiva. A Melbourne non è andata bene, ma qui a Indian Wells il cammino è stato certamente degno di nota fin qui. Debutto ostico e vincente in tre set contro un Brandon Nakashima che sta ottenendo ottimi risultati a livello challenger, poi due match dominati contro giocatori del calibro di Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas. Se il greco non è nel miglior momento della sua carriera, il russo rappresenta invece un ostacolo sempre molto complesso da battere quando si è sfavoriti. E invece Lehecka è riuscito in un compito che riescea pochi: vincere una gara a chi tirà più forte contro il numero 5 Atp.
Una sfida inedita, quella che andrà in scena alle ore 19:00 italiane sullo Stadium 1 di Indian Wells. Come è ovvio che sia, i favori del pronostico in questo momento non possono che essere tutti dalla parte del tennista altoatesino. Ma Lehecka è avversario da prendere sul serio e Jannik con il suo staff lo sanno bene.