Tennis

Challenger Todi, anche l’ex n.24 ATP Klizan in main draw

Martin Klizan - Foto Yuri Serafini

È ufficialmente cominciata la 16ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. I match di qualificazione hanno dato il via al programma del Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events, che andrà avanti fino a sabato 17 agosto. Il main draw vedrà la presenza di ben undici italiani sui campi del Tennis Club Todi 1971, con il numero di tennisti tricolore che potrebbe aumentare in base ai risultati del tabellone di qualificazione. Tra gli incontri di giornata, vittoria di Facundo Juarez su Alessandro Giannessi per 6-2 6-0, mentre Matthew Dellavedova ha rimontato Gabriele Maria Noce per 5-7 7-6(1) 7-6(4) dopo quattro ore di gioco. C’è attesa per i match di lunedì 12 agosto, tra cui spicca il derby che vedrà opposti Francesco Maestrelli e Andrea Picchione, oltre al debutto della testa di serie numero due Filip Cristian Jianu, il quale se la vedrà con Santiago Rodriguez Taverna.

Lo stop e poi il ritorno: Klizan c’è – Nel 2021 aveva detto basta con il tennis dopo una carriera in cui aveva raggiunto la posizione numero 24 ATP e sollevato sei titoli nel circuito maggiore. Tre anni di stop e il fuoco di Martin Klizan è tornato a bruciare, con lo slovacco classe 1989 che ha ripreso in mano gli attrezzi del mestiere ed è ripartito da capo, raggiungendo in pochi mesi il numero 343 della classifica mondiale: “Dopo aver giocato a tennis per tutta la vita, ho cominciato a sentire di aver davvero bisogno di riposo perché avevo perso completamente passione per questo sport. Poi, nel periodo di break, ho cominciato a dare consigli ad alcuni ragazzi e fare da coach. Tutto questo mi ha aiutato, ora credo di essere più calmo e l’esperienza che ho sicuramente mi aiuta, sono molto contento di aver scalato tante posizioni in così poco tempo”. Dopo l’ottimo primo tempo della sua carriera, Klizan ha intenzione di dimostrare ancora una volta a se stesso il suo valore: “Il mio obiettivo principale è di giocare le qualificazioni degli Australian Open 2025. In generale, voglio tornare a competere nei tornei dello Slam, e se ce la farò anche dopo essere ripartito da zero sarò molto contento”. Lo slovacco è in attesa di un giocatore proveniente dalle qualificazioni e farà il suo debutto a Todi martedì 13 agosto.

Dellavedova vince la maratona con Noce – Quella tra Matthew Dellavedova e Gabriele Maria Noce è già candidata come una delle partite più lunghe e combattute dell’intero torneo. L’australiano, cugino dell’ex playmaker dei Cleveland Cavaliers, Milwaukee Bucks e Sacramento Kings in NBA, ha rimontato uno svantaggio di un set e si è ritrovato a due punti dal perdere l’incontro, prima di tornare ancora avanti nel punteggio e vincere 5-7 7-6(1) 7-6(4) in quattro ore esatte di gioco. “È stata una partita incredibile – ha raccontato il numero 390 ATP –. Gabriele ha lottato fino all’ultimo mantenendo un grande livello di tennis. Non è mai facile, soprattutto se ogni tanto guardi l’orologio e ti rendi conto di quanto hai giocato. Per fortuna qui non c’è molta umidità, quindi in campo mi sono sentito sempre bene e sono contento di esserne uscito vincitore”. Nell’ambito di una collaborazione tra la ‘sua’ DTA Tennis Academy di Wonga Park, Australia, e la Nargiso Academy, Dellavedova fa ora base fissa a Como: “Adoro l’Italia e sto molto bene qui. Finora ho cercato di giocare sia tornei ITF che Challenger e mi trovo in una fase di transizione. So bene quanto qui il livello sia alto, ma spero di proseguire la stagione trovando maggior continuità proprio nel circuito cadetto”.

 

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