Sul caso di Alex Schwazer “anche io sono desideroso e curioso di avere le conclusioni dell’ultimo passaggio: consentirebbe di eliminare quei dubbi che qualcuno sostiene e io, come istituzione, non posso alimentare ma neanche non considerare”. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò sulla vicenda giudiziaria legata alla seconda positività di Alex Schwazer, che ancora attente l’esame del Dna richiesto diversi mesi fa. La Corte d’Appello di Colonia dovrebbe pronunciarsi a breve e decidere dove va effettuato il test sulle urine, in Italia o in Germania.
“Sapete quanto è delicato che il presidente del Coni parli e tocchi argomenti legati al doping per ovvi motivi – ha aggiunto Malagò a margine della presentazione della finale della Coppa del mondo di tiro con l’arco al Foro Italico – Poi il caso Schwazer credo abbia legittimamente avuto gli onori o i disonori delle cronache per un lungo periodo. Ma in questa situazione l’Italia è come Cristo in croce, in attesa di conoscere questo ultimo elemento mancante”.
ASCOLTA LE PAROLE DI MALAGO’
[spreaker type=player resource=”episode_id=12183918″ width=”100%” height=”200px” theme=”dark” playlist=”false” playlist-continuous=”false” autoplay=”false” live-autoplay=”false” chapters-image=”true” ]