Nella prima giornata di finali delle specialità olimpiche ai Mondali Assouluti di Canottaggio, l’Italremo conquista ben quattro medaglie. Per il due senza Senior maschile è arrivato il primo oro della storia azzurra mentre per doppio Pesi Leggeri e quattro senza Senior maschile un’ottima medaglia d’argento. Infine il quattro con PR3 misto è di bronzo. Spicca tra tutti la vittoria di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo che si laureano campioni del mondo davanti a Croazia e Nuova Zelanda dopo un finale dal ritmo altissimo. La coppia italiana si aggiudica così il secondo oro iridato consecutivo dopo quello nel quattro senza ad Aiguebelette 2015.
Medaglia d’argento nel quattro senza per Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone, anch’essi bronzo ai Giochi di Rio, battuti per meno di due secondi da un’Australia apparsa in grande spolvero sin dalle prime palate. Non è da meno però il quattro senza azzurro, che non si scompone mai nel vedere gli australiani condurre e che attacca ai 1500 metri per rientrare sui primi e respingere allo stesso tempo gli assalti della Gran Bretagna, che chiuderà terza mentre l’Italia pur avvicinando l’Australia non riesce a recuperarla, mettendosi al collo uno straordinario argento.
Tra i Pesi Leggeri, medaglia d’argento per Stefano Oppo e Pietro Ruta nel doppio maschile. La Francia campione olimpica in carica viene tenuta per metà gara dagli azzurri, che poi però sono costretti a lasciar scappare via l’equipaggio transalpino per concentrarsi nel rintuzzare i tentativi di rientro di Cina e Polonia, minacciose ma tenute a distanza sul traguardo dal doppio leggero azzurro, secondo con 25 centesimi di vantaggio sui cinesi terzi, mentre i polacchi restano giù dal podio per appena mezzo secondo.
Bronzo infine per il quattro con PR3 misto di Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e timoniere Gaetano Iannuzzi alle spalle di Gran Bretagna e Stati Uniti. Una medaglia che giunge in rimonta per l’armo Para-rowing azzurro, quarto per tutta la gara ma che negli ultimi 300 metri trova la zampata giusta per superare sul traguardo l’Ucraina. Italia prima ad oggi nel medagliere con sei medaglie – due d’oro, tre d’argento e una di bronzo – davanti ad Australia (due ori e due argenti) e Francia (due ori e un argento). Domani ultimo giorno di gare iridate a Sarasota, con l’Italia impegnata ancora in quattro finali: 9.38 (15.38 italiane) singolo PR1 femminile, 10.12 (16.12 italiane) quattro senza Pesi Leggeri, 10.42 (16.42 italiane) doppio Senior maschile, 11.12 (17.12) otto Senior maschile. Finali in differita su RAI Sport dalle 23.45.