Nove mesi e mezzo di polemiche e ricorsi non hanno prodotto ribaltoni nella Federazione italiana canoa e kayak (Fick). Proprio come nell’assemblea elettiva dello scorso 22 ottobre, poi annullata per irregolarità procedurali, l’olimpionico Antonio Rossi si è dovuto arrendere al presidente uscente Luciano Buonfiglio, confermato oggi alla guida della Fick. Stesso esito, identico comportamento dei votanti: lo scorso autunno a Ostia Buonfiglio aveva ottenuto il 57,04 per cento delle preferenze, stavolta nella Sala delle Armi del Foro Italico si è garantito il 56,03, percentuale comunque superiore a quel 55% necessario per ottenere il quarto mandato consecutivo. L’unica differenza rispetto all’assemblea poi annullata dalla Corte d’appello federale della Fick sta nel numero dei voti nulli: quasi 400 lo scorso ottobre, appena 29 oggi tra schede bianche (per la prima voltaconteggiate tra le preferenze “validamente espresse”, come indicato dal Collegio di Garanzia del Coni) e nulle. La Fick va avanti nella continuità, dunque. “Dal 22 ottobre ho subito accuse e attacchi, di tutto e di più – ha dichiarato Buonfiglio, in carica dal 2005 – Non ho mai reagito, anche se sono stato la prima vittima dell’errore elettorale. Da domani mattina si parte per il nuovo quadriennio che si concluderà con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, un appuntamento fondamentale per la mia presidenza: lavoreremo per portare in Giappone più barche possibile, traguardo che galvanizzerà la canoa italiana”.
“Ho ricevuto qualche voto in meno del previsto – ha sottolineato Rossi – Pensavo che Buonfiglio non riuscisse a ottenere più del 53/54 per cento. Non è la prima volta che perdo, mi è successo anche in barca: tornerò al mio lavoro di assessore allo Sport della regione Lombardia, ma la canoa può sempre contare su di me”. Definito anche il nuovo Consiglio federale della Fick: eletti Adelfi Scaini (Friuli Venezia Giulia, 65 voti), Alessandro Rognone (Lombardia, 61), Sandro Barison (Veneto, 56), Daniele Insabella (Sicilia, 51), Paolo Tommasini (Liguria, 46), Claudio Roviera (Piemonte, 45) e Gianluca Zannoni (Lazio, 43). In quota atleti uomini è stato eletto Gennaro Cirillo (Lazio, 137), Stefania Cicali è stata invece scelta tra le donne (Toscana, 187). In quota tecnici è stato eletto Gabriele Moretti (Toscana, 138).