La Euro Futsal Championship emette i primi verdetti. Nel Gruppo A giochi già chiusi, resta solo da assegnare la prima posizione che garantisce, in teoria, un accoppiamento più morbido ai quarti di finale. A salutare la competizione è la Slovenia che, dopo la sconfitta all’esordio contro la Serbia padrona di casa, incappa nel secondo ko di fronte al Portogallo. Eppure sono gli sloveni a passare in vantaggio, un po’ a sorpresa, grazie al bel gol di Čujec dopo appena due minuti di gioco. A ristabilire la parità, però, ci pensa Fabio Cecilio prima del colpo di tacco di Ricardinho che ribalta il match. Gašper Vrhovec fissa il punteggio sul 2-2, ma è il numero 10 lusitano a prendersi la scena con una tripletta che chiude definitivamente i giochi. L’altra rete portoghese porta la firma di Pedro Cary. Portogallo ai quarti, Slovenia a casa.
Non va meglio all’Ungheria, impegnata contro l’Ucraina nell’altra partita di giornata valida per il Gruppo B. La parità dura appena 1 minuto e 16 secondi, giusto il tempo che serve a Sorokin per rubare palla e battere il portiere ungherese. I magiari danno l’impressione di poter recuperare, Bondar li punisce portando a due le reti di vantaggio ucraine, poi Dróth accorcia le distanze. L’Ungheria prova in tutti i modi a scardinare la retroguardia dei gialli, ma senza risultati. E anzi subisce anche la terza rete con Ovsyannikov, bravo a fiondarsi sul tiro di Dróth. L’Ucraina, però non molla e anzi dilaga con Bondar e Valenko sugli scudi. L’ultimo ad arrendersi è Dróth, ma anche l’Ungheria deve abbandonare la manifestazione.