Serviva l’impresa per entrare nella storia, il Pescara non ce l’ha fatta. Nella finale per 3°/4° posto delle Final Four di calcio a 5, la squadra di mister Colini, dopo essere stata battuta dall’Inter Movistar del fenomeno Ricardinho, non è riuscita a sconfiggere il Benfica che si è imposta ai rigori dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 2-2. Gli abruzzesi devono accontentarsi del quarto posto.
Il Pescara scende in campo per dimenticare la sconfitta contro l’Inter Movistar, il Benfica quella contro lo Yugra Yugorsk. Scontro tra deluse, le prime fasi del match sono piuttosto bloccate. Nessuna delel due vuole correre rischi inutili, ma gli uomini di Colini sembrano più intraprendenti. La partita vive di fiammate, ad incendiare la contesa ci pensa Canal allo scadere del primo tempo. Poi, alla ripresa, il raddoppio che sembra spianare la strada con Borruto. I biancocelesti sembrano avere ormai il bronzo al collo, ma i lusitani reagiscono: Rè accorcia, Bruno Coelho, schierato come portiere volante, riporta il risultato in parità quando manca poco più di un minuto alla fine. Il pareggio in extremis galvanizza i portoghesi che dal dischetto realizzano entrambi i penalty, cosa che non riesce al Pescara: gli errori di Nicolodi ed Ercolessi risultano fatali.
Benfica: Juanjo, Chaguinha, Wilhelm, Rafael Henmi, Patias, Bruno Coelho, Fabio Cecilio, Gonçalo, Alan Brandi, Cristiano, Mario Freitas, Jefferson, Ré, Bebe. All. Rocha
Pescara: Capuozzo, Leggiero, Caputo, Rescia, Canal, Ercolessi, Salas, Rogerio, Calderolli, Borruto, Grello, Nicolodi, Pietrangelo. All. Colini
MARCATORI: 19’08” p.t. Canal (P), 20’22” s.t. Borruto (P), 33’53” Rè (B), 38’45” Bruno Coelho (B)
AMMONITI: Patias (B), Brandi (B), Ercolessi (P)
ARBITRI: Cedric Pellissier (Francia), Pascal Lemal (Belgio), Sasa Tomic (Croazia)