Con il passaggio ai quarti di finale della Euro Futsal Championship praticamente già in tasca, l’Italia scende in campo contro la Repubblica Ceca (ore 21, Eurosport) per il primato, fondamentale per garantirsi un accoppiamento soft. I campioni in carica incontrano la loro bestia nera: negli ultimi sette scontri diretti gli azzurri hanno perso tre volte, due delle quali ai rigori (nei quarti dell’Europeo 2010 in Ungheria e nella semifinale della Futsal Continental Cup in Kuwait).ù
Il ct Menichelli, intervenuto prima del match ai microfoni della Uefa, non teme i precedenti e anzi lo ricorda senza timore: “C’è questo ricorso storico che uno si porta dietro. E’ una squadra che chiude gli spazi, difficilmente attaccabile sul contropiede. Non lo subisce, ma lo fa. Ha giocatori adatti al loro gioco e ha anche idee sul gioco con il portiere di movimento. Ma come sempre cercheremo di fare in modo che tutto vada per il verso giusto”. Il match ball non può non essere sfruttato, da questa partita può dipendere l’intero Europeo. “E’ necessario, vista la composizione del torneo, conquistare il primo posto del girone. L’importante è che abbiamo la testa giusta per fare la partita, così come si è visto nella gara contro l’Azerbaigian, in cui i ragazzi sono stati molto concentrati, aggressivi e disciplinati. Per noi è una situazione psicologica insolita. Non siamo abituati a dover difendere il titolo. E’ una situazione nuova per tutti, anche per me, ma contro l’Azerbaigian abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e abbiamo giocato nella maniera corretta”.
Anche il capitano azzurro, Gabriel Lima, ha voluto dire la sua ringraziando i tifosi italiani. “Tramite i social, sembra che i tifosi siano qui. Lavoreremo affinché possano venire in Serbia per le fasi più importanti, speriamo di vederci con loro un’altra volta come in Belgio”.