Il ct della Nazionale brasiliana Dorival Junior parla del caso Robinho e Dani Alves, calciatori condannati per stupro: “Come allenatore della nazionale, ho l’obbligo di parlare. Penso che sia una situazione molto delicata. Penso alle famiglie e soprattutto alle vittime colpite da questi casi che si verificano ogni giorno nel nostro paese e in tutto il mondo. Se è stato dimostrato che c’è stato un crimine, deve essere punito anche se mi fa male al cuore dire questo su una persona con cui ho sempre avuto un rapporto eccezionale. Non ho avuto l’opportunità di lavorare con Daniel (Dani Alves, ndr), ma tutti conosciamo la sua storia nel calcio. È un momento difficile per tutti noi per esprimerci in queste situazioni. Ma tengo molto di più alle vittime, alle famiglie. So quanto deve essere stato doloroso per ognuno di loro. Quello che posso fare è aiutarli con le preghiere, niente di più”.