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Riccardo Calafiori, Italia - Foto JESPER ZERMAN/Bildbyran/Sipa USA
“Calafiori è un giocatore che si è sdoppiato, facendo benissimo due ruoli. Sabato sarà squalificato, era il suo momento, come ha detto pure lui: speriamo di riaverlo nei quarti di finale. È il prototipo del difensore moderno che tiene pronte le manette, ma offende anche. Possibilità che resti al Bologna? Le dinamiche del mercato si svilupperanno a fine Europeo, ma l’intenzione è quella di tenere tutti, quindi anche Calafiori“. Questa è una delle fasi cruciali dell’intervista concessa da Marco Di Vaio alle colonne di ‘Libero’, dopo la grande prestazione di Riccardo Calafiori durante Italia-Croazia. La galoppata che ha portato al gol decisivo di Zaccagni e non solo: il difensore del Bologna è soltanto il gioiello di punta del gruppo emiliano che sta incantando a Euro 2024: “Nove giocatori del Bologna in Germania? È la conferma di un club che sta lavorando bene e semina cose buone. Da tempo puntiamo a una rosa giovane, multietnica e internazionale“. Il direttore sportivo nonché bandiera del club rossoblu è più che soddisfatto del lavoro dei suoi agli Europei, in vista della prossima stagione che promette emozioni forti anche in Champions League.