Nuovo ruolo per Niccolò Campriani, tiratore a segno e tre volte campione olimpico. Il classe ’87 è entrato a far parte della Nazionale di biathlon, come tecnico di supporto per il tiro ma ha sottolineato: “Questa non è una fuga dal mondo del tiro. Non sento di aver scelto uno sport piuttosto di un altro”.
Campriani, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha spiegato i motivi di questa importante scelta in un momento delicato della sua carriera: “Da una parte ho bisogno di frequentare un ambiente nuovo, perché se mi metto ad allenare un tiratore finisce che gli strappo dalle mani la carabina e mi metto a tirare io, mentre se lavoro con i ragazzi del biathlon, dopo una frazione di skating dovrei restituire l’arma. Con il tiro a segno abbiamo una serie di progetti, con il commissario Soro mi trovo bene ma il mio mancato coinvolgimento è legato solo alla compatibilità con i miei tempi“.