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di Edoardo Caianiello e Matteo Buccellato
Per ogni fine c’è sempre un inizio, o meglio un ritorno: si conclude presso il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni la torrida estate della Virtus Roma che dunque viene riammessa al campionato di Serie A2. Si sono resi necessari tre gradi di giudizio (i primi due presso gli organi di giustizia federale e il terzo odierno) affinché il pubblico romano del basket potesse riabbracciare la squadra che da più di cinquant’anni caratterizza le sue annate cestistiche.
Il caso è chiuso: smentite le ragioni della Federazione Italiana Pallacanestro (che dovrebbe rinunciare al ricorso) ed accolta invece la motivazione addotta dai legali della società capitolina di pallacanestro, supportata dunque anche dal collegio giudicante del Coni.
Era il 16 luglio quando nel Consiglio Federale la Virtus Roma veniva esclusa dal campionato di A2 a causa del ritardo di un solo giorno nel pagamento della prima rata imposta dalla FIP: la società ha pagato l’8 luglio, con scadenza fissata al 7, ma il C.U. 262 del 29 aprile 2016 riportava come data ultima per il pagamento quella del 9 luglio 2015, compiendo un errore che ha indotto la Virtus ad intendere come scadenza per l’adempimento dell’onere la data del 9 luglio dell’anno in corso. Per la società romana si tratta di un’evidente “errore scusabile”, ovvero di un errore commesso sì dalla Virtus ma indotto dalle errate informazioni fornite dalla Federazione Italiana Pallacanestro. I primi due gradi di giudizio, rispettivamente presso il Tribunale Federale e la Corte Federale di Appello, non hanno scalfito l’impianto dell’esclusione designato dal Consiglio Federale, rigettando entrambi i ricorsi ma censurando il comportamento della Federazione, che ha proceduto a cambiare nel citato C.U. 262 il termine ultimo di pagamento in data successiva alla scadenza (ovvero l’11 Luglio).
Oggi la parola fine su questa vicenda: accolte le motivazioni della Virtus ed ammissione diretta al campionato di A2. Archiviato ciò e con la questione UniCusano che verrà risolta presso altre aule di Tribunale visto lo “strano” comportamento dell’ateneo telematico, la Virtus può finalmente tornare a pensare al campo: accordo con Chessa già raggiunto, intesa di massima con Fernandez, possibile il ritorno di Sandri. Se saranno questi i prossimi tre annunci della società , mancheranno solo i due americani per completare il roster che affronterà il campionato 2016/17.