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Basket, Preolimpico Torino 2016: Grecia a valanga sull’Iran

Basket - Foto Alliance Internationale - CC BY 2.0
La Grecia non fallisce l’appuntamento con il primo match del torneo Preolimpico di Torino. Vittoria schiacciante da parte degli uomini di coach Fotis Katsikaris ai danni del malcapitato Iran, che prova a fare partita alla pari per una decina di minuti, prima di subire la netta superiorità degli ellenici. Grande prestazione per i due fratelli Giannis e Thanasis Antetokounmpo, ma anche Stratos Perperouglou e – soprattutto nel primo quarto – Nick Calathes hanno fatto la loro parte. Dall’altra parte buona prestazione in casa persiana per Hamed Hadadi e Mohammad Jamshidi, ovviamente ma non basta. Finisce 78-53.
L’inizio della partita elegge due protagonisti su tutti, seppur con motivi diversi: Koufos è il faro offensivo di una Grecia che cerca di muovere molto la difesa avversaria per poi imbeccare il proprio centro, mentre Hadadi si mette l’attacco della Tunisia sulle spalle, anche con canestri incredibili come una bomba da 9 metri. Poi sale in cattedra l’attesissimo Antetokounmpo con cinque punti in fila che valgono la prima fuga ellenica. La nazionale persiana si affida ancora al proprio giocatore più esperto e rappresentativo finchè le energie reggono, dall’altra parte Katsikaris trova risorse importanti anche da Perperoglou. Kazemi riavvicina l’Iran, poi Mantzaris e il già citato Giannis per il nuovo allungo prima della bomba di Jamshidi per il 27-21 di fine primo quarto. L’avvio del secondo periodo vede le canotte rosse costrette a subire il maggiore atletismo dei rivali, in particolari dei fratelli Antetokounmpo, con Thanasis che non sembra avere nulla da invidiare al fratello maggiore Giannis. Ancora Jamshidi è l’unico, insieme ad Hadadi, a provare a tenere la barca a galla, ma a metà quarto la Grecia prende letteralmente il volo. Il giocatore dei Milwaukee Bucks domina in lungo e in largo, senza però far raffreddare i compagni: prova ne è la tripla di Perperoglou, innescata proprio da Antetokounmpo, per il 48-31 di metà gara.
Si torna dagli spogliatoi e la Grecia prova a spaccare definitivamente la partita, sempre con la spinta del giocatore dei Bucks ma comunque con il maggior coinvolgimento possibile del roster. Così arriva la prima volta a quota venti punti di vantaggio, con Perperoglou che buca ancora la difesa dell’Iran da tre punti. Katsikaris fa ruotare i suoi giocatori per non far pesare troppo le loro gambe, dall’altra parte Bauermann non riesce a far entrare in ritmo i suoi giocatori migliori e soffre in difesa. L’assenza di Hadadi agevola il lavoro di Bourousis, di partita ce n’è davvero poca anche quando rientra sul parquet la stella iraniana, visto che la Grecia continua a banchettare con il ventello di vantaggio nonostante sia calata l’intensità. È 66-47 alla vigilia dell’ultimo quarto, all’inizio del quale gli ellenici vanno per confermare e ulteriormente allungare il divario sui persiani, tanto da far calare il sipario sul match con largo anticipo. Di partita c’è ben poco, visto che la formazione di coach Bauermann non riesce ad approfittare del chiaro calo di tensione dei più quotati rivali. Così il garbage time può avere inizio con un certo anticipo, con la Grecia che va avanti con Thanasis Antetokounmpo che riporta i suoi sul +20 a metà dell’ultimo quarto, prima che si passi allo schieramento dei rincalzi.

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