Si è concluso il settimo turno di Top-16 di Eurolega. Le squadre favorite non hanno deluso le aspettative. Tra i risultati principale c’è quello del Fenerbahce, squadra ancora imbattuta nella competizione. Molto bene anche il Real Madrid, vincitore sul campo del Khimki Mosca. Vittoria nettissima del Krasnodar su Istanbul, fanalino di coda.
Laboral Kutxa Vitoria – Brose Baskets Bamberg 90-64
Non c’è stata storia in quella che la Euroleague presentava come il “Game of the week”: il Laboral Kutxa Vitoria domina il Brose Baskets Bamberg di coach Andrea Trinchieri, che non riesce mai a rimanere a contatto nel corso del secondo tempo, arrivando al massimo sul -12 su una delle tante belle iniziative di Daniel Theis, il migliore dei suoi, e aggancia il CSKA in vetta al proprio girone. Da segnalare la prova di Ioannis Boroussis, uscito dalla panchina e autore di 18 punti ed 11 rimbalzi in 18 minuti, con uno splendido canestro da tre punti sulla sirena del primo quarto.
Khimki Mosca – Real Madrid 82-93
Contro pronostico, il Real Madrid torna vittorioso dalla capitale russa e fa registrare la prima vittoria in trasferta di queste Top-16. La sfida si decide nel secondo tempo: Gustavo Ayon è devastante sui pick‘n roll con Rodriguez e Llull, mentre la stella dei padroni di casa Alexey Shved forza troppe soluzioni in attacco provando a caricarsi la squadra sulle spalle, producendo solo “air balls” e tiri contestati. La sua partita finisce per cinque falli a metà del quarto periodo, dopo qualche battibecco con il proprio coach Kurtinaitis. Monia infila la tripla del -6 nel finale, ma il Real è lucido nel gestire le fasi finali.
Fenerbahce Ulker – Unicaja Malaga 80-59
Predominio assoluto della corazzata turca, che resta l’unica squadra imbattuta del plotone delle contendenti. Il nostro Gigi Datome è il topscorer dell’incontro con 13 punti e 5/6 al tiro, mentre l’MVP del mese di gennaio, Jan Vesely, festeggia la sua centesima presenza nella massima competizione continentale.
Stella Rossa Belgrado – Cedevita Zagabria 94-74
Altra partita senza storia è stata il derby balcanico andato in scena al Pionir di Belgrado. L’emozione più forte della serata è stata la presenza sugli spalti del numero uno del mondo di tennis Novak Djokovic. Per il resto la Stella Rossa ha condotto dall’inizio alla fine, senza dover mai affrontare momenti di difficoltà.
Panathinaikos – Anadolu Efes Istanbul 83-78
Ben altra intensità ad Atene, tra due squadre che si presentavano a questa gara appaiate in classifica. L’equilibrio ha regnato sovrano per oltre tre quarti (al 34’ il punteggio era 64-62), finché il trio Raduljica-Calathes-Feldaine ha spinto i padroni di casa verso il successo.
CSKA Mosca – Olympiacos 92-85
Era stata la semifinale della scorsa edizione, è una grande classica del basket europeo e la vince il CSKA, grazie a 10 punti nel quarto periodo di un magistrale Milos Teodosic. L’Olympiacos esce a testa alta, dopo aver rimontato uno svantaggio consistente nella terza frazione ed aver messo il naso avanti (46-50) grazie anche alla prova dell’azzurro Daniel Hackett (17 punti, 3/3 da tre).
Barcellona – Zalgiris Kaunas 92-86
Torna a brillare la stella, assai poco splendente a causa dell’età che avanza e della condizione fisica non ottimale, di Juan Carlos Navarro nel successo dei blaugrana, che vanno ad interrompere una miniserie negativa di due partite e mantengono vive le chances di qualificazione alla prossima fase. Il punteggio poteva essere anche più netto di quello conclusivo, con il Barça sempre in controllo dopo un avvio complicato che aveva visto gli ospiti portarsi sul 4-12.
Infine Lokomotiv Kuban Krasnodar – Darussafaka Istanbul 82-58
Classifiche aggiornate:
Gruppo E: Fenerbahce 7-0, Lokomotiv Kuban 5-2, Stella Rossa e Panathinaikos 4-3, Efes 3-4, Malaga e Cedevita 2-5 Darussafaka 1-6
Gruppo F: CSKA Mosca e Vitoria 5-2, Real Madrid e Khimki Mosca 4-3, Olympiacos, Barcellona e Bamberg 3-4, Zalgiris 1-6
