Vediamo insieme chi si è comportato meglio in settimana. I top di Eurolega e Eurocup tra conferme e sorprese.
EUROLEGA
Playmaker: Thomas Heurtel (Efes). Prosegue lo splendido momento di forma del francese, che nella fondamentale vittoria contro l’Unicaja Malaga sforna una prestazione al limite della perfezione, chiudendo con 17 punti e 13 assist.
Guardia: Vangelis Mantzaris (Olympiacos). Contro il Real Madrid serviva disperatamente una vittoria per rimanere nel gruppone che si contenderà i due posti rimasti da assegnare per i Playoff. Mantzaris ha risposto presente con un superlativo 6/6 da tre, 19 punti (career high) e 5 rimbalzi.
Ala: Dario Saric (Efes). Il baby prodigio croato, già scelto al Draft 2014 dai Philadelphia 76ers con la 12° scelta assoluta e rispedito in Europa a farsi le ossa, manda a referto una bella doppia doppia da 17 punti ed 11 rimbalzi.
Ala: Tyler Honeycutt (Khimki Mosca). Il prodotto di UCLA, visto in NBA con la maglia dei Sacramento Kings, mette sempre sul parquet la sua impressionante fisicità. A Kaunas ha dominato con 10 punti e ben 17 rimbalzi, e oltreoceano è considerato un’ala piccola!
Centro: Miroslav Raduljica (Panathinaikos). Perno imprescindibile del Panathinaikos di Sasha Djordjevic, che lo ha voluto fortemente strappare al Partizan. Raduljica nella vittoria sofferta con il Darussafaka apporta alla causa 21 punti (9/12 al tiro e 3/4 ai liberi) e 6 rimbalzi.
EUROCUP
Playmaker: Rodrigue Beaubois (Strasburgo). Francese nato a Guadalupe, vecchia conoscenza del basket NBA. Era il playmaker di riserva dei vittoriosi Dallas Mavericks del 2011. Tornato in Europa da due stagioni, ha preso per mano lo Strasburgo nel ritorno contro il Nizhny contribuendo con 17 punti e 5 assist e tanta leadership.
Guardia: Kevin Pangos (Gran Canaria). Ventiduenne, alla prima stagione in Europa e alla prima stagione da professionista, visto che è appena uscito dal college di Gonzaga. Nell’indolore sconfitta del suo Gran Canaria contro lo Zielona Gora ha mandato a bersaglio ben quattro triple, la specialità della casa, chiudendo con 12 punti e 2 assist.
Ala: Kyle Weems (Strasburgo). Illegale partita dello statunitense dello Strasburgo, autore di 35 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 32 di valutazione nella sfida che, dopo un tempo supplementare, ha lanciato i francesi tra le migliori quattro squadre della competizione. MVP indiscusso.
Ala: Dominique Sutton (Trento). Andrebbe premiata l’intera squadra di coach Buscaglia per l’impresa compiuta contro Milano. Scegliamo Sutton, che al Forum ha aggiornato il proprio record in quanto a punti (20), valutazione (34) ed assist (7). Partita che difficilmente dimenticherà.
Centro: Rasid Mahalbasic (Nizhny Novgorod). La doppia (20 punti + 10 rimbalzi) del gigante sloveno naturalizzato austriaco aveva illuso i russi, che dopo aver recuperato il -9 dell’andata si sono dovuti arrendere in overtime.