La passione per il basket, da buon americano, non l’ha mai nascosta. E così il presidente Barack Obama ha reso omaggio ieri alla Casa Bianca ai Golden State Warriors, squadra di basket vincitrice lo scorso anno del campionato Nba, dove resta ancora la migliore formazione. Il numero uno degli Stati Uniti ha elogiato il basket dei Warriors, poi ha scherzato con loro. “E’ raro essere alla presenza di persone che fanno parte della migliore squadra della storia dell’Nba, siamo molto contenti di avere con noi….Steve Kerr”, ha detto riferendosi all’ allenatore, ex giocatore dei leggendari Chicago Bulls di Michael Jordan, squadra per la quale il presidente degli Stati Uniti fa il tifo.
Tra una risata e l’altra Obama ha elogiato il leader del team, Steph Curry e i Golden State. “Non capita tutti i giorni di ospitare una delle migliori squadre di sempre. Vedere giocare Steph è incredibile, anche se il tiro di Klay è un po’ più bello… Ma non sono solo oro: Draymond Green dimostra ogni volta che il cuore conta più dell’altezza, e i Warriors sono una squadra così profonda che un coach avversario si è lamentato del fatto che avevano due quintetti titolari. Sono nel mezzo di due stagioni incredibili: vedremo se riusciranno o no a battere i miei Bulls, anche se, comunque andrà , il record rimarrà di Steve Kerr”. La squadra è arrivata alla Casa Bianca in netto anticipo rispetto al protocollo , ha visitato la struttura e poi è stata ricevuta dal presidente al quale hanno donato una canotta con il 44 sulle spalle, il numero della sua presidenza. “Sappiamo che a fine anno sarà free agent. E vogliamo che pensi a questa maglia come a un’offerta: quando avrà finito alla Casa Bianca, vorremmo che diventasse il leader del popolo Warriors” la scherzosa offerta fatta dal club ad Obama. Proposta che probabilmente non verrà raccolta, ma tentar non nuoce.