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Al PalaDozza il pubblico è quello delle grandi occasioni, in palio c’è qualcosa di molto importante, la partita parte piano, Agrigento sembra poter compiere l’impresa di vincere fuori casa e complicare il percorso dei bolognesi, dopo tre quarti è ancora avanti di 8 grazie ad un Evangelisti da 27 punti.
Ma la partita cambia nell’ultima frazione, il pubblico è il sesto uomo, i ragazzi di coach Ciani non capiscono bene cosa stia succedendo, il vantaggio arriva nei minuti finali e viene mantenuto a Bologna è festa, a Bologna si parla già di semifinale.
Ad Evangelisti (27 punti), rispondono Montano (16) e Daniel (17).
Risultato finale, Bologna batte Agrigento 68 a 64 (3-0 nella serie).
Al Ponte Grande, si assiste ad un match combattuto quanto spettacolare, Treviso da l’impressione di avere qualcosa in più stasera, a testimoniarlo sono le percentuali di Fabi e Powell, ma a tenere a galla Ferentino c’è l’esperienza di Gigli e Bulleri, la sfida entra nel vivo quando ad inizio quarto quarto i padroni di casa sorpassano i ragazzi di Ansaloni.
Treviso, però, non cede, ritorna davanti a pochi secondi dalla sirena e realizza sul punteggio di 84-84 la tripla della vittoria con Fabi quando il tabellone “diceva” -1.
Grande prestazione, oltre al già nominato Fabi, per Rinaldi che chiude con 19 punti.
La serie ora sorride ai veneti, davanti 2-1.
Risultato finale, Treviso- Ferentino 87-84. (2-1).
La finale dei playout, si sposta in Piemonte, a Castelletto sopra Ticino (No), Roma sa che non è una passeggiata, se si vuole rimanere in questa categoria non bisogna perdere la concentrazione, lo fa sapere anche Riccardo Esposito prima della palla a due.
I Paffoni Omegna giocano alla morte, ma alla fine a spuntarla sono i romani, a retrocedere tra gli applausi del pubblico amico sono i piemontesi.
Roma- Omegna 69-58. (3-0)