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Baseball, Yoenis Cespedes rinnova con i New York Mets

Non è facile, soprattutto in sede di off-season, districarsi tra la realtà e i sogni. Tuttavia, la decisione del forte esterno cubano, Yoenis Cespedes, di continuare a vestire la casacca dei New York Mets legittima il diritto dei tifosi dei campioni in carica della National League a sognare ad occhi aperti un ritorno alle World Series, perse lo scorso anno contro i Kansas City Royals. La favola del “figliol prodigo” in salsa newyorkese chiude una vera e propria telenovela di mercato con l’ex stella dei Detroit Tigers prima corteggiatissimo dai Baltimore Orioles e poi insistentemente accostato a Washington. Secondo i rumors dei soliti ben informati, i Nationals erano pronti a versare nel conto in banca del giocatore un fantasmagorico contratto da venti milioni di dollari l’anno per sei stagioni. Un bel tesoretto, che non è bastato per convincere il numero 52 ad abbandonare il Citi Field di NY. Una scelta di cuore, ma anche di portafoglio per l’ambitissimo free-agent. Le “seconde nozze” tra i Mets e la “Potencia”, come viene soprannominato Yoenis Cespedes, sono state siglate da un triennale a 75 milioni di dollari. Bastano e avanzano per il classico “e vissero tutti felici e contenti”. Con lui sul diamante la formazione allenata da Terry Collins, dopo aver rimpolpato il reparto lanciatori con l’arrivo dai Pittsburgh Pirates del rilievo mancino Antonio Francisco Bastardo, aggiunge peso offensivo al suo attuale lineup. Il trentenne sudamericano, al netto di qualche amnesia difensiva, è un battitore terrificante e porta in dote almeno una ventina di fuoricampo all’anno. La matematica, soprattutto nel baseball, non è mai un’opinione e i numeri della passata regular season parlano chiaro: 18 home-run con i colori sociali del Tigers e 17 con New York, dopo la trade del 31 luglio 2015. Sorride ovviamente pure l’esterno centro, che vede esaudito il desiderio di restare in arancio-blù con la non secondaria possibilità di sganciarsi dai Mets a fine campionato, esercitando una opt-out clause destinata, pallottoliere alla mano, a portare nelle sue tasche la ragguardevole cifra di 27.5 milioni. Da Bartolo Colon a Jeurys Familia, da Yoenis Cespedes a Curtis Granderson: se ne facciamo solamente una questione di top-player è impossibile non collocare il club del vulcanino general manager, Sandy Alderson, tra le potenziali protagoniste della Mlb 2016.

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