Joao Cancelo parla ai microfoni di Espn delle minacce e insulti ricevuti dopo l’errore durante la partita contro il Psg, che ha poi contribuito all’eliminazione del club catalano dalla Champions League: “Mi hanno detto e scritto di tutto, sui social hanno addirittura augurato la morte a mia figlia che sta per nascere, se me lo avessero detto in faccia sicuramente avremmo avuto dei problemi, nei commenti si sentono in diritto di dire ogni cosa. Hanno insultato mia moglie, mio figlio, ma soprattutto augurare la morte a una bambina che deve ancora nascere è davvero molto grave, crudele. Criticarmi come calciatore va bene, ma non c’è motivo di coinvolgere la mia famiglia con gli insulti. Parlino male di me come giocatore, ma non come persona”.