Alexander Zverev batte al quarto set Alcaraz nell’ultimo quarto di finale dell’Australian Open 2024. 6-1 6-3 6-7(2) 6-4 in 3 ore e 8 minuti di gioco il punteggio a favore del tedesco, che torna in semifinale Slam dopo il grave infortunio alla caviglia nel Roland Garros 2022. Ad aspettarlo c’è Danil Medvedev, uscito vincente dalla battaglia al quinto set con Hurkacz. Dall’altra parte del tabellone sarà sfida, per la quarta volta negli ultimi tre mesi, tra Djokovic e Sinner.
PRIMO SET – L’inizio è in salita per il numero due al mondo, il quale subisce in apertura un parziale di dodici punti a due che portano Zverev immediatamente avanti 3-0. Il tedesco è pressoché inavvicinabile alla battuta servendo l’84% di prime e mettendo molta pressione allo spagnolo, che la accusa. Alcaraz tende a strafare, prova attacchi in situazioni non ideali e sembra in gran confusione. Un primo set da incubo per lui, che nel sesto game perde nuovamente la battuta e in seguito il set con un netto e perentorio 6-1 in meno di mezz’ora.
SECONDO SET – Alcaraz prova a mettere ordine al suo gioco e soprattutto nella sua testa. Più solido nei primi games, non concede nulla al tedesco e aspetta un calo al servizio del tedesco per mettere a segno un allungo. Le occasioni arrivano: sul 3-2 ci sono due palle break consecutive, ma Zverev da quel momento trova quattro prime palle di servizio e riesce a risalire nel game. Nel gioco successivo lo spagnolo è ancora sprecone, questa volta al servizio: non concretizza due palle game, Zverev sul 40-40 si inventa un gran punto con una meravigliosa copertura della rete e va a palla break. Ancora all’attacco il tedesco, il passante di rovescio di Alcaraz si ferma in rete e arriva il break. Il parziale alla fine è di quattro games a zero: dal 2-3 (15-40) il set termina 6-3 per l’ex finalista degli Us Open.
TERZO SET – La situazione non migliora affatto per l’iberico nella terza frazione. Una scelta tattica disastrosa dietro l’altro, errori a non finire e arrivano altr due palle break per Zverev nel quarto game. Finalmente riesce “Carlitos” a trovare due buoni punti per annullarle, ma rovina tutto rischiando una seconda di servizio a 200 km/h e commettendo doppio fallo. Il tedesco sulla terza palla break gioca in modo intelligente, mette la palla in campo e attende l’errore che puntualmente arriva da parte dell’avversario. Tutto fila via liscio per il tedesco fino al 5-3, quando chiamato a servire per chiudere la contesa si ritrova 0-30: con due prime torna sul 30-30, ma qui Alcaraz finalmente decide di giocare in modo corretto e costringe Zverev a venire a rete e a giocare una volée complicata che non passa. Arriva anche il break che riapre la partita e regala il primo sorriso al giovane spagnolo al cambio campo. Sascha ha un’altra mini chance sul 5-4 e 15-30, ma non è molto coraggioso nella risposta sulla seconda e Alcaraz vince il punto e anche i successivi due per trovare il 5-5. Si va al tie-break, Zverev va avanti 2-0 ma anche questo è un vantaggio illusorio: il n°2 del ranking si inventa un paio di gran passanti, pareggia i conti, poi va avanti e non si volta più. Sette punti di fila per il 7-6(2) e portare il match al quarto set.
QUARTO SET – Set che si apre con un break per parte e si chiude con il break decisivo nel decimo game a favore del tedesco, che sfrutta l’improvviso calo dello spagnolo per chiudere i conti al quarto set evitando un pericolosissimo quinto parziale.