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C’è ancora tanta Italia anche in una quinta giornata di Australian Open che andrà ad allineare i due tabelloni di singolare al terzo turno e che fornisce sempre vari spunti di interesse nonostante il torneo sia ancora nella sua fase embrionale.
I riflettori in questo giovedì australiano saranno in particolare puntati su Lorenzo Sonego, che avrà l’occasione di scendere in campo sulla Rod Laver Arena contro Carlos Alcaraz. Un impegno a dir poco improbo contro la seconda testa di serie del draw, ma il piemontese il suo torneo in un certo qual senso l’ha già vinto ottenendo una bella vittoria ai danni di Dan Evans e ora potrà giocare a braccio sciolto in un match in cui non ha alcunché da perdere. E in queste circostanze – anche in passato – abbiamo visto come l’allievo di Gipo Arbino tenda a dare il meglio. C’è un precedente a favore di Sonego, ma è datato 2021, quando Alcaraz non era decisamente quello attuale, come ammesso dallo stesso tennista torinese.
L’altro azzurro in campo a livello maschile è Giulio Zeppieri, che proveniente dalle qualificazioni ha battuto Lajovic in un match che era alla sua portata e ora è più vicino a quell’agognato ingresso tra i primi 100 della classifica ATP. Contro Norrie il livello si alza notevolmente, ma il britannico non è in ogni caso lo stesso giocatore che si era avvicinato alla top-10 circa un anno fa e il tennista di Latina può contare su uno scontro diretto a lui favorevole, seppur risalente al 2020 e sul rosso di Roma. In ogni caso il talento del mancino laziale è sotto gli occhi di tutti e questo può permettergli di giocarsela anche contro giocatori attualmente di cilindrata superiore.
Tre sono state, invece, le azzurre in grado di centrare il pass per il secondo round, e tutte andranno in campo giovedì. Jasmine Paolini per la prima volta è riuscita a vincere un match nel tabellone principale dello Slam australiano e ora deve provare a sfatare un altro tabù. In 16 partecipazioni in tornei major, la nostra n°1 non è mai arrivata al terzo round. Forte della sua testa di serie, l’allieva di Renzo Furlan ora ha una match non banale, ma senz’altro alla portata contro una veterana del circuito come Tatjana Maria. Lo scorso anno la tedesca riuscì ad imporsi in due set sul veloce di Indian Wells, ma era senza ombra di dubbio un’altra Jasmine rispetto a quella degli ultimi mesi…
Elisabetta Cocciaretto dovrà vedersela contro una delle giocatrici più in ascesa dell’ultimo anno. Emma Navarro, coetanea della marchigiana, ha avuto un ingresso più difficile nel tennis professionistico rispetto alla nostra, ma in questo inizio di 2024 è stata quasi imbattibile. Finale ad Auckland perdendo solo da Coco Gauff, poi il primo trionfo WTA la settimana successiva ad Hobart. Al momento pare ostacolo quasi proibitivo, anche perché “Coccy” è alla ricerca delle migliori sensazioni a livello fisico dopo le difficoltà patite sul finire di 2023.
Martina Trevisan ha vinto all’esordio la solita battaglia di circa tre ore contro la qualificata Zarazua, ma il tabellone ora le regala non una testa di serie, bensì la francese Oceane Dodin. La 27enne n°95 del mondo, di cui si parlava un gran bene diversi anni fa, fa un po’ la spola tra tornei ITF e WTA, ma al primo turno ha eliminato la cinese Lin Zhu che qui aveva disputato un gran torneo lo scorso anno. L’azzurra in queste prime apparizioni del nuovo anno non ha impressionato, ma resta un match assolutamente alla portata.
I BIG
Daniil Medvedev non fortunatissimo nel ritrovarsi al secondo turno Emiil Ruusuvuori, cliente che se in giornata può creare qualche fastidio anche a gente di altra caratura. Zverev dopo il successo sul connazionale Koepfer trova lo slovacco Klein, altro tennista in ascesa e con un tennis particolare e votato all’attacco. Per Rune c’è Cazaux, mentre Ruud deve sare attento al padrone di casa Purcell. Lo stesso vale per Grigor Dimitrov, che dopo Fucsovics ha un altro ostacolo ostico in Kokkinakis. Spazio anche ai giovani: Shang affronta Nagal e ha una buona occasione per il suo primo 3°turno Slam, per Mensik c’è Hurkacz e invece Fils affronterà Griekspoor.
In campo femminile per Iga Swiatek, dopo il difficile debutto contro Sofia Kenin c’è un’altra giocatrice che qui in passato ha fatto molto bene, centrando una semifinale nel 2019 e la finale 2022: Danielle Collins. Rybakina non dovrebbe avere problemi contro la russa Blinkova, mentre Azarenka affronta la giovane ma altalenante danese Claure Tauson. Per Qinwen Zheng c’è Katie Boulter, mentre Pegula affronta Burel e Raducanu dovrà versela contro la cinese Yafan Wang.
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