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Australian Open 2023 a un passo dal giro di boa e prossimi ad assegnare gli ultimi pass ai giocatori per la seconda settimana. Sabato 21 gennaio scenderanno in campo i protagonisti della parte basse dei rispettivi tabelloni. Spiccano due nomi su tutti, ovvero Camila Giorgi, unica azzurra rimasta in corsa, e Novak Djokovic, favorito numero uno. C’è curiosità anche per il tirono in campo di Andy Murray dopo le maratone contro Berrettini e Kokkinakis. Andiamo a scoprire insieme cosa ci riserverà questa sesta giornata dell’Happy Slam.
Dopo aver difeso i punti del terzo turno raggiunto lo scorso anno, Camila Giorgi scenderà in campo contro Bencic per proseguire il suo cammino a Melbourne e sfatare un tabù. Nelle quattro occasioni in cui si è spinta fino al terzo turno all’Australian Open, è sempre stata sconfitta senza mai riuscire a raggiungere la seconda settimana. Se fino a oggi non aveva praticamente avuto chance (battuta da Venus Williams, Pliskova, Kerber e Barty), anche quest’anno non è stata particolarmente fortunata. L’azzurra se la vedrà infatti contro Belinda Bencic, dodicesima testa di serie e numero uno della Race, a testimonianza dell’ottimo momento di forma che sta vivendo. Camila finora non ha perso set, battendo in maniera agevole prima Pavlyuchenkova e Schmiedlova; lo stesso vale per l’elvetica (vittoriosa contro Tomova e Liu), che ha però anche una striscia aperta di sei vittorie di fila. Secondo i bookmakers, un successo di Camila paga oltre quattro volte la posta. L’azzurra è rincuorata tuttavia i precedenti, che la vedono in svantaggio per 3-2. La giocatrice marchigiana sa dunque come si batte Bencic e non parte spacciata in partenza. Appuntamento sulla Rod Laver Arena nella notte italiana.
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L’altro match particolarmente interessante è quello tra Novak Djokovic e Grigor Dimitrov. Il serbo è avanti 9-1 nei precedenti e, pur non essendo al 100%, partirà nettamente favorito. Tuttavia le incognite sulle sue condizioni fisiche sono molteplici, specialmente dopo quanto accaduto contro Couacaud. Certo, l’esperienza insegna che i problemi fisici di Djokovic vanno presi con le pinze – basti pensare al 2021, quando vinse nonostante le tante difficoltà dal punto di vista fisico. Lo stesso Nole ha però detto che la situazione è diversa due anni fa e che “la coscia non sta bene”. In soccorso gli arriva il fatto che Dimitrov non è propriamente un ammazzagrandi. Nonostante le sue indiscutibili qualità , nel corso della sua carriera ha dato prova a più riprese di faticare contro i big (basta guardare gli h2h con Nadal e Federer). Allo stesso tempo in Australia ha sfiorato la semifinale nel 2017 e negli slam sa assolutamente come destreggiarsi. Insomma, un Djokovic al 100% probabilmente passeggerebbe, mentre questo Djokovic potrebbe incontrare qualche difficoltà . Il riassunto di tutti questi discorsi? Lo scenario più probabile è un 3-0 in favore di Nole.
Negli altri match in programma, spicca la sfida tra Andy Murray e Roberto Bautista Agut. Il britannico è reduce da due battaglie vinte contro Berrettini e Kokkinakis e tenterà l’impresa anche lo spagnolo. Inevitabilmente partirà però sfavorito, anche per via dei punti di domanda sulle sue condizioni fisiche e sui dubbi se abbia recuperato o meno. Holger Rune va a caccia della sua seconda settimana slam in carriera dopo quella a Parigi nel 2022, mentre De Minaur e Rublev partiranno ampiamente favoriti contro Bonzi e Evans. Occhio ai derby statunitensi tra Paul e Brooksby e tra Wolf e Mmoh; infine, il giovane Shelton non vuole porsi limiti e sogna di sorprendere anche Popyrin.
Per quanto riguarda il femminile, tornano in campo Aryna Sabalenka e Caroline Garcia, grandi favorite per i due posti in semifinale. A tentare di fermarle saranno Mertens e Siegemund, ma nessuna delle due dovrebbe avere molte chance. La giovane Fruhvirtova mette nel mirino la seconda settimana e lancia la sfida alla connazionale nel derby ceco contro Vondrousova, mentre – sempre a proposito di ceche – Karolina Pliskova cerca il primo risultato di spicco dopo una stagione difficile. Infine, attenzione alla qualificata americana Katie Volynets, classe 2001, che non vuole fermarsi e tenta un altro colpaccio contro la cinese Zhang.
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