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Andy Murray ha battuto Thanasi Kokkinakis con il punteggio di 4-6 6-7 7-6 6-3 7-5 dopo 5h45′ di gioco nel match di secondo turno dell’Australian Open 2023. Il secondo incontro più lungo di sempre dello slam aussie, andato in scena sulla Margaret Court Arena e finito alle 4:06 della mattina, si è ovviamente preso la scena nella quarta giornata dell’Happy Slam. Tutto il resto è inevitabilmente passato in secondo piano nonostante ci fossero stati tanti match interessanti e numerose sorprese. Non potrebbe essere altrimenti davanti a uno spettacolo come quello a cui hanno dato vita il britannico e l’australiano, che fino all’ultimo hanno lottato senza mollare neppure un singolo 15.
Kokkinakis mastica amaro per aver sprecato due set di vantaggio e non aver chiuso una partita che a lungo era in suo controllo. Come accaduto a Berrettini, però, per quanto sia possibile, a mitigare la delusione per la sconfitta c’è il fatto che a vincere sia stato Murray. Magari risulterà ripetitivo dirlo ogni volta, ma vedere un campione di 35 anni, ex numero uno al mondo, con un’anca di metallo e una lunga serie di infortuni alle spalle, fare queste cose è davvero commovente. Se lo scozzese non si ritira, preferendo continuare ad allenarsi duramente e girare il mondo invece di trascorrere del tempo a casa con i suoi quattro figli, è proprio per serate del genere. Dopo le quasi 5 ore al primo turno con Berrettini, Andy fa addirittura meglio contro Kokkinakis e porta a casa la partita più lunga della sua carriera. Probabilmente al prossimo turno avrà poche chance, visto che dovrà recuperare fisicamente in meno di 48 ore, ma davanti allo spessore di una leggenda come Andy passano in secondo piano anche i risultati. Lunga vita a Sir Andy!
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Come già detto, però, a Melbourne si sono disputati tanti altri incontri e in due erano impegnate anche due tenniste azzurre. Camila Giorgi si è qualificata per il terzo turno grazie a una comoda vittoria per 6-3 6-4 ai danni della Schmiedlova, vendicando la connazionale Martina Trevisan, sconfitta al primo turno proprio dalla slovacca. La tennista marchigiana ha meritato il successo, nonostante qualche piccolo passaggio a vuoto, e ora proverà a sfatare il tabù terzo turno, dove si è sempre fermata nelle quattro volte precedenti. Eliminata invece Lucrezia Stefanini, travolta in due set dalla russa Gracheva. Poco male per l’azzurra, che dopo aver brillantemente superato le qualificazioni si è tolta anche il lusso di centrare la prima vittoria in uno slam al debutto assoluto. La sua settimana resta dunque più che positiva, così come le sensazioni in vista del prosieguo della stagione.
Per quanto riguarda invece i big, prosegue il suo cammino Novak Djokovic, il quale perde un set contro il qualificato Couacaud ma la spunta dopo tre ore di gioco senza correre eccessivi rischi. Il suo prossimo avversario sarà il bulgaro Dimitrov, vittorioso contro Djere. Eliminati invece Casper Ruud e Taylor Fritz, rispettivamente per mano di Brooksby e Popyrin, lasciando sguarnita la parte bassa del tabellone. Proveranno ad approfittarne i cinque statunitensi (lo stesso Brooksby Paul, Wolf, Mmoh e Shelton), ma anche Bautista Agut e De Minaur. Nel potenziale quarto di Djokovic invece convincono Rublev e Rune, che portano a casa un altro incontro e non si pongono limiti.
Nel femminile, invece, spicca l’eliminazione della seconda testa di serie Ons Jabeur, sfortunata a pescare già al secondo turno la ceca Vondrousova, capace di imporsi in tre set. Parte bassa del tabellone in cui, a dir la verità, il quadro è piuttosto delineato con due chiare favorite. Caroline Garcia, brava a superare l’ostica Fernandez, ha un’autostrada verso la semifinale. L’unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’esperta Karolina Pliskova, ma la francese sta giocando davvero bene e partirà comunque favorita. Discorso simile per Aryna Sabalenka, apparsa molto centrata contro Rogers (travolta 6-3 6-1), la quale dovrà però stare attenta a un eventuale ottavo con Belinda Bencic, tra le giocatrici più in forma di questo 2023. Attenzione infine alle giovani Volynets e Fruhvirtova, che vogliono continuare a stupire.
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