[the_ad id=”445341″]
L’analisi del tabellone dell’Atp 500 del Queen’s 2023, in programma sui campi in erba di Londra. L’unico tennista azzurro ai nastri di partenza è Lorenzo Musetti, al debutto assoluto nel torneo. Inizialmente dovevano essere due i rappresentanti del tennis italiano, ma purtroppo Matteo Berrettini si è cancellato all’ultimo, evidentemente non ancora al meglio dopo l’infortunio.
Pur non avendo un gran feeling con l’erba, complice la poca esperienza, Lorenzo Musetti sta vivendo un buon momento di forma e potrà giocarsi le sue carte. Reduce dai quarti a Stoccarda, dove si è arreso solo a Tiafoe, debutterà al Queen’s contro Jan Choinski, giocatore inglese numero 170 del mondo in tabellone grazie a una wild card. Guai a sottovalutare i tennisti britannici su erba, ma salvo sorprese Choinski non dovrebbe rappresentare un pericolo per il carrarino. Come se non bastasse, si tratterà infatti del suo secondo match in carriera a livello Atp. Il primo? Nel 2016 a Stoccarda, dove si ritirò a fine primo set contro Stakhovsky. Alla portata anche il secondo turno per Musetti, opposto al vincitore del derby americano tra JJ Wolf, lucky loser, e Ben Shelton, al primo match in carriera su erba, una superficie che favorisce il suo gioco potente ma sulla quale vanta praticamente esperienza zero. Nei quarti teorici invece Musetti incontrerebbe Rune, e quello che sì che sarebbe un match scoppiettante.
[the_ad id=”668943″]
Nella parte bassa del tabellone il favorito teorico è proprio Rune, seconda testa di serie, ma occhio anche allo stesso Musetti, a Taylor Fritz e all’intramontabile Andy Murray, reduce da 10 vittorie consecutive, seppur a livello Challenger. Nella parte alta del main draw, gli occhi sono invece puntati su Carlos Alcaraz, che in carriera ha giocato solamente due tornei su erba (Wimbledon 2021 e 2022). Il tabellone sembra comunque alla portata visto che debutterà contro Fils per poi sfidare uno tra Lehecka e Davidovich Fokina. Attenzione invece al possibile incrocio con l’esperto Grigor Dimitrov ai quarti, mentre fa meno paura l’ottava testa di serie, Francisco Cerundolo, il cui gioco non si sposa perfettamente con questa superficie.
Le minacce in questo lato di tabellone però non mancano e, in un eventuale semifinale, Alcaraz dovrebbe stare molto attento. Potrebbe infatti incontrare Cameron Norrie, finalista nel 2021 e semifinalista a Wimbledon lo scorso anno, oppure Frances Tiafoe, reduce da una settimana estremamente positiva a Stoccarda. Da non sottovalutare neppure Milos Raonic, ancora non al meglio dopo un lungo stop ma pur sempre capace di raggiungere la finale a Wimbledon.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]