Partenza complicata per Jannik Sinner all’esordio nel Masters1000 di Madrid. Sulla terra rossa della Caja Magica, l’altoatesino ha sconfitto l’americano Tommy Paul con il punteggio di 6-7 (4) 7-6 (4) 6-3, dovendo però annullare ben tre match-point nel secondo set e rimanere in campo quasi tre ore. Durante il match tra l’altro, Sinner ha fatto un po’ preoccupare tutti per quanto riguarda le sue condizioni fisiche, visto l’intervento del fisioterapista sullo score di 2-1 del terzo parziale. Lo stesso tennista ha però poi tranquillizzato tutti in merito a ciò. Ecco le sue parole riportate da Ubitennis: “Ho cercato di fare il mio gioco, qualche volta ha funzionato. qualche volta un po’ meno. Però è stata una partita difficile, perché con Tommy Paul non ci avevo mai giocato e né mai allenato, era tutto nuovo sia per me che per lui e credo che alla fine sia stata una partita molto difficile ma anche positiva. Fisicamente sto bene, ho sentito solo una piccola cosa in mezzo al tiebreak del secondo set e volevo solo fare un check con il fisioterapista ed era tutto a posto. Era nell’adduttore a sinistra. Ho avuto più difficoltà a chiudere il primo set quando era più o meno 6-3, in ogni caso c’è sempre più pressione nei punti importanti, nelle palle break, nei set point, match point, e credo di aver giocato bene quei punti lì. Prossimo avversario con l’australiano Alex de Minau? Con lui ci ho giocato già un paio di volte contro. Sarà una partita difficile. L’australiano sta giocando bene, ha perso al terzo set a Barcellona contro Carlos (Alcaraz ndr.) avendo match point. Dovrò alzare il livello e vediamo come va“.
Atp Madrid, Sinner: “Sto bene, l’intervento del fisioterapista era solo per un check”
Jannik Sinner, Miami 2022 - foto Ray Giubilo