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Dopo le tre sconfitte nella fase a gironi dello scorso anno, Daniil Medvedev sconfigge in due set Andrey Rublev e torna a vincere un match alle ATP Finals. Al Pala AlpiTour di Torino, il numero 3 del mondo si è imposto con il punteggio di 6-4 6-2 dopo 1h31′, inaugurando al meglio il suo percorso e balzando in vetta al girone. Rimandato invece Rublev, che dopo un buon primo set – in cui ha avuto molte chance – si è completamente disunito ed è uscito dal match troppo rapidamente. Guai però a togliere meriti a Medvedev, il quale ha servito benissimo ed è stato molto solido in risposta, oltre che – da marchio di fabbrica – in difesa. Il suo prossimo avversario sarà Alexander Zverev (10-7 i precedenti) in un match che varrà la vetta del girone. Qualificazione appesa a un filo invece per Rublev, chiamato a sconfiggere nel prossimo impegno Carlos Alcaraz.
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CRONACA – Medvedev parte forte, procurandosi subito una palla break nel game inaugurale, ma Rublev la annulla con un dritto a sventaglio e si salva ai vantaggi. La situazione si ripropone nel turno di battuta seguente di Andrey, ma stavolta le palle break sono tre, consecutive. Poco male per il numero 5 del mondo, che si tira fuori dai guai senza difficoltà e resta al comando. Il break arriva invece nel settimo gioco, quando Rublev opta per il serve&volley sulla palla break ma non riesce ad andare a segno e si ritrova in svantaggio. E’ invece il servizio a salvare Medvedev nel game seguente, quello in cui consolida il vantaggio. Sulle prime due palle break serve infatti due ace (complice il fatto che serva con palle nuove), mentre sulla terza s’inventa una seconda a 208 km/h. I problemi per Medvedev si ripresentano però al momento di servire per chiudere. Il decimo game si rivela infatti infinito, con opportunità da entrambe le parti. Rublev spreca quattro palle break, Medvedev tre set point ma al quarto va a segno e incassa la frazione per 6-4 in 55 minuti.
A senso unico invece il secondo set, in cui Medvedev sale immediatamente in cattedra, mettendo un punto esclamativo sul match grazie al break conquistato in apertura. Rublev prova inizialmente a reagire e poi a restare in scia, ma la situazione precipita in un batter d’occhio. Emblematica la sua caduta nel quinto gioco, in cui va a rete per chiudere un punto ma scivola e viene trafitto da un passante avversario. Rublev dunque si scoraggia, se la prende con tutto e tutti e va incontro ad un’inevitabile sconfitta. Medvedev invece non si scompone e chiude il parziale 6-2, inaugurando le sue Atp Finals con una bella e comoda vittoria.
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