Cuore e testa per Matteo Arnaldi al torneo Atp di Barcellona 2024. Dopo aver sfruttato il ritiro di Cazaux per accedere al secondo turno nel modo più agevole possibile, il tennista ligure riemerge dal pantano in cui si era ritrovato contro Sebastian Baez e lo elimina in tre set col punteggio di 5-7 7-6(8) 6-2, dopo due ore e cinquantatré minuti di gioco, riuscendo peraltro a cancellare quattro palle match. Dopo aver perso il secondo set, l’azzurro vince il secondo nonostante la rimonta subita e salvandosi con un colpo di coda al tie-break, quindi domina in lungo e in largo il terzo set e vola agli ottavi di finale, dove il numero 40 Atp e numero tre d’Italia sfiderà il vincitore dell’incontro tra Jarry e Trungelliti.
PRIMO SET – Dopo un avvio equilibrato, con sei games senza l’ombra di una palla break, il primo a trovare l’allungo è Baez. L’argentino, grazie a un paio di errori gravi – tra cui un doppio fallo sul 40-40 – da parte dell’azzurro, trova il break Arnaldi, sotto 3-5, è bravo a non mollare da una situazione semi-disperata di 0-30, e con quattro punti di fila resta in scia. E l’occasione arriva, con Baez che al momento di chiudere il set si fa strappare il servizio e il punteggio che torna in parità sul 5-5. Il tennista sudamericano preme subito il tasto reset, trova un altro break e questa volta sul 6-5 e servizio chiude la contesa.
SECONDO SET – Entrambi continuano ad avere problemi al servizio nella fase iniziale della seconda frazione di gioco. Dall’1-0 ci sono tre break consecutivi, con Arnaldi che non è in grado di consolidare il vantaggio sul 2-0, ma ci riesce invece nel quinto game, salendo sul 4-1. Succede di tutto a questo punto: Arnaldi ha due palle del doppio break nel sesto game, Baez riesce però a rintuzzare e da lì in avanti trova quattro game in fila, con due break a favore, che mettono in luce i troppi errori col servizio – sono otto i doppi falli totali – da parte dell’azzurro, che dunque nel decimo game si trova con le spalle al muro e con Baez che serve per il match. C’è a questo punto la perentoria reazione di Arnaldi, in grado di prendersi il controbreak e di trascinare poi tutto ai vantaggi, purtroppo sprecando anche una palla set sul 30-40 del dodicesimo gioco. Al tie-break si gira 4-2 per Baez con Arnaldi che sbaglia una palla corta non facile, poi però l’azzurro si riprende il minibreak di svantaggio, salvo però andare poi in tilt al servizio. I tre match point di vantaggio sono a quel punto un’occasione troppo ghiotta per Baez, che riesce però puntualmente a cestinare tutto: due punti straordinari di Arnaldi, che poi trova l’ace nel momento migliore e si procura una nuova palla set, riuscendo a convertire quella sul 10-8 che trascina tutto al terzo set.
TERZO SET – L’onda lunga del tie-break si riflette in modo chiaro su questo terzo set che parte in modo perfetto per Arnaldi, capace di trovare subito il break in apertura in un game lottato nel quale sfrutta la quarta palla break. Nel quinto gioco arriva un nuovo break che consente ad Arnaldi di volare poi sul 5-1, visto che i turni di battuta dell’azzurro filano via che è una meraviglia e Baez ha un colpo di coda soltanto nel settimo gioco in cui tiene la battuta a quindici. Ma nell’ottavo game Arnaldi chiude la pratica e vola con merito agli ottavi di finale, dove scenderà in campo giovedìò