A una settimana dai Mondiali di Glasgow prosegue la straordinaria stagione indoor dell’atletica azzurra, che anche oggi aggiorna un paio di record. Storico quello di Catalin Tecuceanu, che dopo 31 anni sgretola il primato italiano negli 800 indoor di Giuseppe D’Urso, vincendo in 1’45″00 a Madrid. Miglior risultato al mondo nell’anno solare per il mezzofondista azzurro, pochi giorni dopo che erano saltati anche i primati dei 1500 e dei 3000. Per Tecuceanu, oltre al successo di tappa nella capitale spagnola, c’è la vittoria finale nel World Indoor Tour Gold negli 800: dal 2016, anno di nascita del circuito, tra gli italiani soltanto Gianmarco Tamberi aveva vinto in una classifica di specialità . Si migliora anche Lorenzo Simonelli, che toglie altri due centesimi al suo record italiano nei 60 ostacoli, fermando il cronometro a 7.46. Vince anche Ludovica Cavalli, che nei 1500 si aggiudica la gara in 4’07″01. Bene anche Elisa Coiro, che prima il suo personale indoor con un 2’01″50 negli 800 femminili.
A Berlino terza piazza per Leonardo Fabbri nel peso con 21,68, mentre termina quinto la sua prova Zane Weir con 21,38. Nella capitale tedesca successo nei 60 per Zaynab Dosso con 7.09, mentre Larissa Iapichino viene battuta per la prima volta in stagione, fermandosi a 6.75 e in terza posizione nella gara di salto in lungo vinta dalla padrona di casa Malaika Mihambo con 6.95. Quinta piazza per Samuele Ceccarelli, con il primato stagionale eguagliato in batteria con 6.65 (poi 6.69 nella finale vinta dal camerunense Emmanuel Eseme). Veronica Besana arriva ai suoi primi Mondiali indoor con un bel terzo posto in 8.08 a soli tre centesimi dalla sua migliore prestazione italiana U23 nei 60 ostacoli.