Il triplista Fabrizio Schembri, a pochi giorni dal suo quarantaduesimo compleanno, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica: “È arrivato anche per me il momento. È quel momento che noi sportivi sappiamo che prima o poi arriverà. Quindi è con consapevolezza e con il sorriso che oggi annuncio il mio ritiro dalle competizioni. Nella mia lunga attività ho conosciuto moltissime persone che mi hanno aiutato e che ringrazierò personalmente nel corso del tempo”.
Schembri, che ha collezionato venti presenze con la maglia azzurra, dice addio alla pista dopo oltre vent’anni di carriera, culminata nelle finali degli Europei di Barcellona 2010 e dei Mondiali di Mosca 2013: “Ma oggi vorrei ringraziare pubblicamente chi ha avuto un significato importante nella mia crescita. Inizio con Flavio Alberio, il mio storico allenatore che mi ha accompagnato in questi 30 anni, fino all’ultima gara. Maurizio Garufi, grazie a lui sono riuscito a fare il salto di qualità. Enrico Chicco Porta, è (e sei) stato la persona che negli ultimi anni mi ha risollevato da uno dei momenti più bui della mia carriera permettendomi di vincere il mio ultimo titolo italiano nel 2018″.
“Ringrazio la mia società in cui sono nato atleticamente l’Atletica Leggera Rovellasca 1969. Particolare ringraziamento va al Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, senza la quale non sarei mai riuscito ad arrivare fin qui. La Federazione Italiana di Atletica Leggera a tutti i livelli. E infine, ringrazio tutti voi che leggete o leggerete questo post. Grazie per avermi seguito, sostenuto e tifato in questi anni. Vi ringrazio di cuore”, ha concluso l’atleta.