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Il meeting di Magglingen in Svizzera regala all’Italia un sabato con due belle vittorie dopo che Filippo Tortu, diciottenne delle Fiamme Gialle, aveva fatto registrare per ben due volte il record italiano indoor sui 60 metri portandolo a 6.64 secondi.
A conquistare le vittorie sono Hassane Fofana, ostacolista azzurro che sui 60 metri ostacoli fa fermare il cronometro sui 7.80 secondi, e Mario Lambrughi che centra il primato personale di 46.68 sui 400 metri facendo segnare il secondo miglior crono europeo stagionale e la miglior prestazione italiana degli ultimi otto anni.
In ambito femminile è invece Anna Bongiorni (figlia d’arte di papà Giovanni staffettista che fissò il record nella 4×400 metri azzurra) che migliora ben due volte il suo crono, sul rettilineo di Ancona, facendo segnare un 7.41 nelle batterie e un fantastico 7.32 in finale che la fa accedere alla top ten dei tempi azzurri di tutti i tempi (settima). Sulla medesima pista Jacques Riparelli, 6.72 nei 60 metri, e Maria Enrica Spacca, 53.84 sui 400 metri, fanno segnare due ottime prestazioni che permettono loro di migliorare le prestazioni stagionali e, addirittura, per la staffettista italiana anche la leadership italiana stagionale.
Buone notizie per l’atletica azzurra arrivano anche dal meeting di Vienna dove Yassin Bouih vince i 1500 grazie ad un crono di 3:42.78, che è un tempo migliore anche del suo attuale primato personale outdoor su questa distanza.