Il Nitro Athletics è “un modo per provare nuove strade nell’atletica e per attirare un pubblico giovane e nuovi mondi”, così lo definisce Usain Bolt, testimonial della manifestazione che prova a cambiare qualche cosa all’interno del mondo dell’atletica che è sempre più invischiato in problemi di altra natura. Questo esperimento permetterà agli atleti di gareggiare in squadra, come riporta La Stampa, e il pluricampione olimpico conferma l’entusiasmo verso questa nuova esperienza: “Ho vinto tutto, il brivido che mi manca è vincere in squadra, tifare a bordo pista”.
Ma come si svolgerà questa competizione che vede sfidarsi 5 nazionali e una squadra Bolt-All Stars? Innanzitutto questa manifestazione si svolgerà a Melbourne in tre giornate non consecutive: 4, 9 e 11 febbraio con sessioni di gara di 3 ore di cui 2 andranno in diretta tv. Ogni squadra dovrà convocare 24 atleti (12 donne e 12 uomini) mischiando campioni esperti e ragazzi più giovani, normodotati e diversamente abili. Oltre alla squadra di Bolt parteciperanno Australia, Cina, Gran Bretagna, Giappone e Nuova Zelanda in una competizione che il presidente della Iaaf Sebastian Coe vorrebbe estendere ad altri stati oppure “Penso ad una futura competizione a squadre: magari con le città, Roma contro Londra, Pechino…” come riporta La Stampa.
Bolt testimonial interessato, si dice che guadagnerà un milione di dollari, ma soprattutto che lo vede coinvolto in un tentativo di rivoluzione dei vecchi schemi dell’atletica, lui gareggerà sui 100m al Lakeside Stadium di Melbourne aprendo il suo 2017 in pista ma saranno molte le sfide come staffette miste o il miglio ad eliminazione. La cosa che sarà emozionante sarà il gioco di squadra in cui verranno assegnati dei punti (100 al primo e 40 al sesto) con la possibilità di usare dei jolly per raddoppiare i propri punti o dimezzare quelli degli avversari seguendo le decisioni del capitano.
L’atletica prova a scrollarsi di dosso i problemi di doping e di corruzione provando a far riavvicinare i tifosi.