Atletica

Atletica, Moses: “No al razzismo ed alle droghe. Iapichino? La guarderò ai Mondiali”

Larissa Iapichino
Larissa Iapichino - Foto Fidal/Colombo

L’ex ostacolista Edwin Moses, a margine di una cerimonia in svolgimento a Palazzo Vecchio a Firenze organizzata dal gruppo Menarini ha parlato lanciando un appello abbastanza attuale in tutto il mondo dello sport, e quindi anche in quello dell’Atletica. L’ex atleta ha parlato di quanto sia importante in tutto il mondo dello sport il fair play, che nasce in diretta antitesi con razzismo e con droghe. Una battuta anche sulla Iapichino che sta crescendo a vista d’occhio.

Le parole di Moses sulla Iapichino: La vedo per quanto posso in televisione, sono sicuro che sarà concentrata sui Mondiali, come lo sarò io. Ovviamente la guarderò“.

Sui valori nello sport: “Sono sempre contento di venire ai Fair Play Awards, che risalgono ai primi anni 2000, e di venire in Italia in estate, un periodo dell’anno fantastico. E anche di celebrare altri atleti e altre persone che hanno fatto grandi cose nella vita. La maggior parte delle persone cerca di praticare lo sport in modo corretto, ed è un concetto molto importante. Per quelli di noi che partecipano a sport professionistici, a grandi eventi, è molto importante che ci sia fair play il più possibile; e che gli atleti partecipino all’insegna del fair play, senza razzismo, imbrogli e droghe. Ci sono molte cose che non si dovrebbero fare quando si pratica sport, perché alla fine tutti partono dallo stesso campo di gioco, sullo zero a zero, o dalla stessa linea di partenza, e finiscono sulla stessa linea, o cercano di saltare l’altezza più alta o di segnare il maggior numero di gol. Queste sono le basi dello sport“.

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